L'Olanda spinge per i pernottamenti fuori Amsterdam
L'80% degli italiani arriva in Olanda in aereo. Le previsioni per fine anno sono a +4% rispetto al -3% dello scorso anno, con un aumento sensibile della durata del soggiorno
“Amsterdam è una città molto amata dagli italiani che tornano più volte, ma stiamo spingendo affinché pernottino nelle città limitrofe, più a buon mercato e comunque ben collegate con Amsterdam – ci spiega Mirjam Wortmann, direttore Nbtc, Ente nazione olandese per il turismo e congressi -. D'altra parte numerose compagnie aeree, sia di linea che low cost, collegano in estate 14 città italiane con Amsterdam, Aia, Rotterdam, Eindhoven per un totale di 375 voli settimanali. Chi sceglie uno scalo alternativo e decide di pernottare fuori Amsterdam sicuramente risparmia”.
L'80% degli italiani arriva in Olanda in aereo. Le previsioni degli arrivi per fine anno sono a +4% rispetto al -3% dello scorso anno, con un aumento sensibile della durata del soggiorno e quindi dei pernottamenti. “Vorrei sottolineare - ha rimarcato la manager - che il 40% degli arrivi dall'Italia sono di natura business e che contiamo di chiudere l'anno con un totale di 550.000 arrivi. Puntiamo molto sulla cultura e per le mostre internazionali ci muoviamo qualche anno prima dell'evento, affinché gli appassionati d'arte e non solo loro, possano organizzarsi. La cultura è un motivo di più per venire in Olanda che da qualche anno attira anche i giovani con gli stage e le università.Maastrich con l'Erasmus è diventata la città universitaria per eccellenza e gli studenti italiani sono quelli che aumentano di più in questo settore. Inoltre, dopo la laurea, i giovani hanno un anno di tempo per trovare lavoro e restare in Olanda, se lo desiderano. La loro permanenza per motivi di studio aumenta di conseguenza l'arrivo in Olanda di amici e parenti”.
Dai dati forniti è emerso che lo scorso anno gli italiani a Rotterdam sono stati 18.000, all'Aia 11.000, a Ultrich 8.000, e a Maastrich 5.000. “Vorrei aggiungere – ha proseguito la manager – che a Ultrich esiste il parcheggio più grande del mondo per le biciclette. Ora sono disponibili 6.000 posti che diventeranno 30.000 nel 2020. Il Governo investe sulla sicurezza dei ciclisti dal 1970 e l'Olanda è il paese con più piste ciclabili sicure nel mondo, circa 32.000 km che possono essere naturalmente utilizzate dai turisti. Ed è in corso di realizzazione un'altra pista ciclabile di alta velocità dove non si incrocia mai un auto”.
Secondo quanto anticipato dalla manager, per il 2018 il tema sarà l'acqua. “L'Olanda è terra d'acqua – ha concluso Mirjam Wortmann -. Un legame indissolubile con i suoi abitanti. Tutto ricorda l'acqua: dal litorale, ai paesaggi, ai fossi, navigli, canali, laghi e fiumi. E le dighe, veri capolavori architettonici di alta ingegneria. Ogni metro quadro di terra è stato faticosamente recuperato all'acqua”. a.to. – Fonte: Guidaviaggi.it