L'Italia del turismo a doppia velocità
Il Meridione attrae, tutto insieme, soltanto 5 miliardi di euro, tanto quanto fa da solo il Veneto
Una conferma di quanto già era noto: il turismo in Italia è trainato dalle città d’arte del Centro-Nord, con Roma a fare da capofila, mentre il Sud va ancora a rilento. E’ quanto emerge dal Rapporto sul Turismo 2017 realizzato da UniCredit in collaborazione con il Touring Club Italiano. Il Veneto, con oltre 63 milioni di presenze, si riconferma la regione più turistica d’Italia, con dati tre volte superiori a quelli della Campania (19 milioni) e ben quattro volte a quelli della Sicilia (15).
Per quanto riguarda la spesa incoming al primo posto si conferma il Lazio (6,4 miliardi di euro lasciati dagli stranieri sui quasi 36 miliardi complessivi in Italia nel 2015), seconda la Lombardia e, più a distanza, Veneto (5,2) e Toscana (4,1).
La prima regione del Sud – quinta – è la Campania con 1,8 miliardi di euro. Il Meridione, tutto insieme, attrae appena 5 miliardi, sostanzialmente quanto fa da solo il Veneto. Altro tema, che interessa molte aree del Sud, è quello della stagionalità: a livello medio italiano, la metà delle presenze totali si registra nel trimestre estivo (giugno-agosto).
Un elemento unisce la maggior parte delle regioni: la dipendenza dal mondo di lingua tedesca. In 14 casi la Germania è il primo mercato incoming, in altri cinque costituisce il secondo o il terzo mentre solo nel Lazio e in Valle d’Aosta non è presente tra i primi tre. – Fonte: Guidaviaggi.it