L’India riapre al turismo dal 15 ottobre
L’India riaprirà ai turisti dal 15 ottobre dopo essere stata chiusa per più di un anno a causa della pandemia di coronavirus, ha ricordato il governo.
“Dopo aver considerato vari fattori, il ministero dell’Interno ha deciso di ricominciare a concedere visti turistici agli stranieri che arrivano in India per mezzo di voli charter con effetto dal 15 ottobre 2021″, ha affermato il ministero dell’Interno – I turisti stranieri che entrano in India con voli diversi dagli charter potranno invece farlo solo a partire dal 15 novembre 2021 con nuovi visti turistici”, ha aggiunto.
L’India ha sospeso tutti i visti per gli stranieri nel marzo 2020, quando è esplosa la pandemia e il governo ha imposto un severo lockdown. Le restrizioni su alcune categorie di stranieri, quali diplomatici o uomini d’affari, sono state successivamente revocate, ma il turismo era rimasto off limits.
All’inizio di quest’anno l’India è stata colpita da una grave ondata di infezioni da coronavirus con circa 400.000 casi e una media di 4.000 morti al giorno. Da allora, tuttavia, i casi nel Paese di 1,3 miliardi di persone hanno subito un brusco rallentamento fino a registrare circa 20.000 nuove infezioni giornaliere e tra i 200 e i 300 decessi. Le restrizioni sulla maggior parte delle attività sono state revocate.
Fonte = TRAVEL NO STOP 08/10/21
“Dopo aver considerato vari fattori, il ministero dell’Interno ha deciso di ricominciare a concedere visti turistici agli stranieri che arrivano in India per mezzo di voli charter con effetto dal 15 ottobre 2021″, ha affermato il ministero dell’Interno – I turisti stranieri che entrano in India con voli diversi dagli charter potranno invece farlo solo a partire dal 15 novembre 2021 con nuovi visti turistici”, ha aggiunto.
L’India ha sospeso tutti i visti per gli stranieri nel marzo 2020, quando è esplosa la pandemia e il governo ha imposto un severo lockdown. Le restrizioni su alcune categorie di stranieri, quali diplomatici o uomini d’affari, sono state successivamente revocate, ma il turismo era rimasto off limits.
All’inizio di quest’anno l’India è stata colpita da una grave ondata di infezioni da coronavirus con circa 400.000 casi e una media di 4.000 morti al giorno. Da allora, tuttavia, i casi nel Paese di 1,3 miliardi di persone hanno subito un brusco rallentamento fino a registrare circa 20.000 nuove infezioni giornaliere e tra i 200 e i 300 decessi. Le restrizioni sulla maggior parte delle attività sono state revocate.
Fonte = TRAVEL NO STOP 08/10/21