Italiani negli Stati Uniti, ecco le cifre della crescita
Non diminuisce l’appeal degli Stati Uniti sui turisti italiani. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’US Department of Commerce e relativi al primo trimestre 2016, gli arrivi di nostri connazionali negli Stati Uniti si sono mantenuti sempre in crescita, chiudendo il periodo a più 8,8 per cento, per un totale di 182.525. Ottimo il primo mese dell’anno, con un incremento di 11,6 punti percentuali, seguito dal più 9,5 per cento di febbraio e dal più 6,1 di marzo.
In totale i visitatori internazionali del primo trimestre sono stati 16,5 milioni, un dato sostanzialmente stabile rispetto all’analogo periodo del 2015, dal momento che fa registrare solo un più 0,04 per cento sull’anno scorso. Nel mese di marzo gli arrivi sono scesi di 0,1 punti percentuali, a 6,1 milioni.
Canada e Messico continuano a essere i primi mercati per l’inbound, anche se e visite dal primo Paese sono diminuite, nel mese di marzo, del 13 per cento, mentre all’opposto i messicani sono aumentati di 17 punti percentuali. Nel primo trimestre il calo più vistoso è quello della componente brasiliana, diminuita del 24 per cento, mentre tra i bacini europei la migliore performance è appannaggio della Gran Bretagna, a più 10 per cento. - Fonte: TTGItalia.com