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Ita risponde alla Ue

Ita risponde alla Ue

26 Gennaio 2021
Italia Trasporto Aereo chiarisce i punti in cui differisce da Alitalia. "Lo schema di piano industriale 2021-2025" non è definitivo. La newco vuole tenere marchio, codice di volo e programma fedeltà MilleMiglia di Az

E' una lettera di 32 pagine il documento che è stato elaborato da Ita, Italia Trasporto Aereo, per l’Antitrust europeo. Vi sono chiarimenti e tabelle della newco, però a quanto scrive il Corriere della Sera, restano da fornire ancora dei numeri e delle spiegazioni. Il documento è stato protocollato il 21 gennaio, il Corriere ha potuto consultarlo.

Il dipartimento del ministero dell’Economia e delle finanze ha inviato alla Direzione generale della Concorrenza della Commissione europea una parte delle risposte alle 123 domande che sono state poste da Bruxelles all’Italia nella lettera dell’8 gennaio scorso.

La lettera di Ita fa presente alla Ue che Italia Trasporto Aereo Spa è una società pubblica che ha, in questa fase, il ministero dell’Economia come socio, Sucessivamente potranno entrare capitali privati, senza escludere la quotazione in Borsa.
Un altro punto messo in luce è che Ita è diversa da Alitalia in amministrazione straordinaria. Inoltre, entrando nel merito del piano industriale, si fa presente che "lo schema di piano industriale 2021-2025" non è definitivo e dovrà tener conto dell’evoluzione della situazione alla luce della pandemia. 

Quanto alle obiezioni della Ue e alle richieste di chiarimento, la newco ha precisato all’Antitrust comunitario che, diversamente da quanto sostenuto da Bruxelles "non è stata ancora conclusa alcuna acquisizione" degli asset di Alitalia in amministrazione straordinaria e che sarà il commissario Giuseppe Leogrande a dover decidere "indipendentemente" come agire sul fronte cessione, che sia in parte o del tutto, della compagnia, riporta il Corriere. Inoltre, gli asset non saranno tutti, ma saranno "specifici", solo quelli "coerenti e adeguati alle esigenze industriali" e "a condizioni di mercato". 

Per l’Antritust europeo un altro tema che deve essere chiarito è quello che riguarda i collegamenti che opererà Ita nei cinque anni di piano. Inoltre, tra le richieste c'erano anche i dati sulla profittabilità di ogni collegamento. Però, la newco non dà risposta in merito a tali dati, ma, come si legge sulla fonte, il tutto è rimandato ad un’altra occasione.
Però Ita ha fatto presente quanto già era stato comunicato, e cioè che l’hub unico è Roma Fiumicino e che Linate sarà uno scalo point to point, in particolare per il traffico business. La novità, diversamente da quanto era stato annunciato, è che Ita opererà un volo intercontinentale da Malpensa con destinazione New York.

Un altro punto importante è che Ita vuole tenere il marchio Alitalia, il codice di volo e il programma fedeltà MilleMiglia (circa 5 milioni di iscritti). Inoltre, la newco non può rinunciare nemmeno all’handling e alla manutenzione. 

Fonte = GUIDA VIAGGI 26/01/21