Istat, +39,9% di presenze turistiche nel 2022
Seppur per grandi linee, sono stati comunicati i dati Istat sul turismo in Italia nei primi nove mesi del 2022. E la maggior parte sono con il segno più rispetto allo scorso anno. Ovvero: +39,9% di presenze totali, +91% di viaggiatori incoming, +48,6% di presenze solo negli esercizi alberghieri. A snocciolare queste percentuali ci ha pensato Gian Carlo Blangiardo, presidente dell’istituto di ricerca, in audizione alle Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato sulla Manovra di bilancio 2023.
«La ripresa del turismo si è ulteriormente rafforzata», ha detto, confermando il trend che vedrebbe di nuovo il settore trainare il Pil italiano.
Ma «nonostante il forte recupero, le presenze totali risultano ancora inferiori di circa 39 milioni di unità rispetto ai primi nove mesi del 2019 (un gap del 13,8% per la clientela estera e 6,7% per la clientela italiana)», ha spiegato.
Il presidente ha anche ricordato che «al primo semestre del 2022, gli occupati impiegati nelle attività produttive caratteristiche del turismo erano circa 339mila, un valore inferiore di oltre 26mila unità rispetto allo stesso periodo del 2019 (-7,2%). Considerando l’intera industria turistica allargata nel suo complesso il gap risulta ancora di 88mila occupati (-4,4%)».
Immediato il commento del ministro del Turismo, Daniela Santanchè: «I dati Istat certificano una ripresa del settore, sia sotto il profilo dei flussi turistici che sotto quello occupazionale, e sono anche corroborati dai quasi 13 milioni di italiani in viaggio per il ponte dell’Immacolata. Ciò detto, però, essi evidenziano anche quanto ci sia ancora da lavorare per colmare il gap con il 2019. Gli ingredienti per fare bene, nonostante la crisi energetica attuale, ci sono tutti e dobbiamo crederci».
Infine una promessa: «Lavoreremo per rafforzare il settore e ridare nuova linfa al turismo italiano, anche attraverso forti azioni di formazione, promozione e comunicazione».
Fonte = L'AGENZIA DI VIAGGI 05/12/22