Israele: ottobre da record, + 63% in Italia
Lo scorso mese sono stati registrati 15.600 arrivi italiani, +63% rispetto al 2017 e +178% rispetto al 2016.
Ottobre da record per il turismo in Israele. Secondo i dati diffusi dal Central Bureau of Statistics di Israele, lo scorso mese si sono registrati 484.900 arrivi internazionali, il 14% in più rispetto a ottobre 2017. Le entrate del turismo a ottobre hanno raggiunto circa €569 milioni. In particolare per quanto riguarda il mercato italiano, sono stati registrati nel mese di ottobre 15.600 arrivi italiani, +63% rispetto al 2017 e +178% rispetto al 2016. La crescita è avvenuta grazie alla massiccia campagna di comunicazione e all'offerta realizzata attraverso la collaborazione con il trade. Ben 86 sono i voli che collegano settimanalmente l'Italia con Israele" ha ricordato Avital Kotzer Adari, direttore dell'ufficio nazionale israeliano del turismo a Milano.
Secondo il Central Bureau of Statistics sono andati bene anche altri Paesi dove il ministero sta maggiormente investendo in attività di marketing: +65% in Ungheria, +40% in Polonia, Romania e Paesi Bassi, +20% in Germania, +15% in Spagna, +13% negli Stati Uniti e +11% in Francia. "Il mese di ottobre ha fatto registrare un record storico, con circa mezzo milione di turisti, cifra sorprendente e senza precedenti. Queste statistiche eccezionali sono state registrate mese dopo mese negli ultimi due anni e sono il risultato diretto del grande lavoro che stiamo portando avanti al ministero del turismo", ha detto il ministro del turismo Yariv Levin.
Obiettivo 4 milioni
Nel periodo gennaio-ottobre 2018 sono stati registrati circa 3.399.300 arrivi turistici, con un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2017 (2.966.000) e del 44% (2.364.700) rispetto al 2016. Per quanto riguarda i turisti italiani, nei primi dieci mesi del 2018 sono stati registrati 114.700 arrivi, +39% rispetto al 2017 e +80% rispetto al 2016. Le aspettative del ministro sono di raggiungere complessivamente oltre i 4 milioni di turisti. E l'attuale andamento delle prenotazioni e delle conferme lascia ben sperare."I turisti in entrata contribuiscono significativamente sia all’economa di Israele che – non meno importante – alla sua immagine. Sono convinto che continueremo a vedere un grande aumento nel numero di turisti che arrivano in Israele, e che chiuderemo l’anno con un altro record”, ha detto ancora Levin.
GUIDA VIAGGI