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Israele, operazione rilancio

Israele, operazione rilancio

Tra le strategie annunciate dal direttore generale del ministero del Turismo, Amir Halevi, giunto appositamente a Roma per incontrare operatori e media, spicca la riqualificazione alberghiera: «Daremo il massimo supporto agli investimenti nell ospitalità alberghiera e nella logistica perché ci sono strutture, e anche infrastrutture, che necessitano di una rapida modernizzazione. Così come cercheremo di potenziare l offerta turistica di alcune aree come ad esempio il Mar Morto, dove il governo israeliano investirà circa 200 milioni di dollari. Daremo poi pieno sostegno agli operatori turistici, locali e stranieri, che intendono arricchire l offerta turistica israeliana, con un adeguato supporto promozionale».

Proprio riguardo alle iniziative promozionali che verranno approntate nell immediato futuro, Avital Kotzer Adari  direttore dell Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia  è entrata nei particolari: «Da novembre a febbraio 2015 pianificheremo un fitto calendario di fam-trip per agenti di viaggi e tour operator italiani e cercheremo di fornire una costante assistenza e il massimo ascolto alle esigenze dei t.o. del vostro Paese, pronti ad assecondare idee e formule innovative. Avvieremo presto operazioni online con presidi sui social media, che sono i canali di comunicazione più frequentati da giovani e non solo. Riguardo alle offerte, sin dalla fine dell anno e per tutto il 2015 punteremo molto sui city-break a Tel Aviv, Gerusalemme e Mar Morto e sul segmento incentive, un ambito che si presta molto a essere sviluppato in Israele, visto che una città viva come Tel Aviv, soprannominata  no-stop city , garantisce ottime soluzioni alberghiere, divertimento, ristoranti aperti 24 ore su 24 ed eventi di grande suggestione come festival musicali, lirica e intrattenimenti di vario genere».

Uno sforzo a tutto campo per recuperare già nelle ultime settimane dell anno, una stagione definita  complicata dal dg del ministero del Turismo, con un semestre record che aveva fatto segnare un +28% negli arrivi turistici internazionali e un periodo, da agosto a settembre, decisamente negativo per le note vicende legate all instabilità della zona. Il mercato italiano, attualmente il sesto per importanza tra quelli internazionali, può arrivare al quinto posto se non addirittura al quarto: è l auspicio di Avital Kotzer Adari. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Andrea Lovelock)