Israele, Natale in tono minore: in calo i pellegrini dall’estero
È in calo il flusso di pellegrini cristiani giunti in Israele e nei territori palestinesi per questo Natale. A quanto pare, infatti, il ripetersi di accoltellamenti nelle strade di Gerusalemme e l'atmosfera di tensione causata in Europa dai recenti attentati terroristici di Parigi ha distolto molti dal trascorrere il 25 dicembre in Israele.
Secondo il ministero israeliano del turismo, gli arrivi all'aeroporto di Tel Aviv nella settimana precedente il Natale saranno di alcune decine di migliaia di persone. Il 'turismo cristiano' rappresenta peraltro una componente importante per Israele. Dei tre milioni di turisti giunti nel 2014, il 54% erano cristiani. Di questi, il 39% erano cattolici, il 27% protestanti e il 27% di rito ortodossi.
Per oggi è previsto un servizio gratuito di autobus che consentirà ai fedeli di spostarsi fra Gerusalemme e Betlemme; al valico di transito attraverso la barriera fra Israele e le aree palestinesi, i pellegrini riceveranno dolciumi. Il ministero prevede che anche a Nazareth (Galilea) si avvertirà l'atmosfera festiva: migliaia di giovani parteciperanno nel pomeriggio al tradizionale corteo mentre, col calar delle tenebre, si avrà uno spettacolo di fuochi di artificio. - Fonte: TravelNoStop.com