Israele, cresce il mercato italiano
La direttrice Avital Kotzer Adari è soddisfatta del’antamento del turismo in Israele: “Il 2018 è stato un anno straordinario, eccezionale che ha continuato la crescita degli ultimi due anni”. Infatti sono stati 114mila gli italiani (+39%) che hanno visitato Israele, solo in ottobre quasi 16mila (+63%, rispetto allo stesso mese del 2017). Segno che la campagna sui vari media ha raggiunto lo scopo. “In particolare è molto efficace quella Two cities one break, del resto in poche ore di volo si ha la possibilità di visitare due città che rappresentano una la modernità e l’altra la storia”. Altro atout, dice la direttrice, è la certezza del bel tempo. Non a caso testimonial italiano è un meteorologo della tv, Paolo Corazzon. Lo stesso si è fatto per la pubblicità negli altri Paesi affezionati al turismo in Israele che sono in ordine di presenze: Usa, Russia, Francia, Germania, Inghilterra, Italia. Il prodotto di punta del momento, evidenziato sui vari media e che sta dando buone risposte è il deserto del Negev, frequentato anche dal turismo religioso che registra sempre un buon 27% degli arrivi.
FONTE = ADVTRAINIG.IT