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Israele: +36% gli arrivi italiani nei primi nove mesi del 2019

Israele: +36% gli arrivi italiani nei primi nove mesi del 2019

04 Ottobre 2019

Gli arrivi turistici italiani in Israele continuano a crescere e anche nel 2019 lo fanno con incrementi a doppia cifra. Gli ultimi dati rilasciati dal ministero del turismo, relativi al periodo gennaio-settembre 2019, parlano infatti di 135.200 turisti italiani (+36% rispetto allo stesso periodo del 2018 e +85% rispetto al 2017) e nel solo mese di settembre di 14.800 arrivi dall’Italia con una crescita del +83% rispetto al 2018 e del +97% rispetto al 2017. L’Italia si posiziona così  come sesto mercato internazionale per numero di arrivi e quarto in Europa dopo Francia, Germania e Regno Unito. 

La crescita del mercato italiano rispecchia il trend globale del turismo in Israele, che nel complesso ha accolto tra gennaio e settembre 3.297.000 turisti, segnando una crescita del +13% rispetto all’anno precedente. Solo nel mese di settembre, sono stati registrati 405.000 arrivi (+44% rispetto al settembre 2018). Nel 2019 il turismo ha contribuito con 4.728 miliardi di dollari all’economia del Paese. 

Anche quest’anno, per il 31° anno consecutivo, l’Ufficio nazionale israeliano del turismo parteciperà a Ttg Travel Experience: presso lo stand di Israele (pad. C1, 70-71), saranno presenti 11 partner dell’industria turistica israeliana. In osservanza della festività ebraica di Yom Kippur,  che quest’anno cade proprio il 9 ottobre – primo giorno della fiera – lo stand di Israele sarà aperto esclusivamente nelle giornate del 10 e 11 ottobre.

«Crediamo fortemente nel valore dell’incontro e dello scambio di conoscenze e buone pratiche, per offrire un prodotto sempre più vicino alle esigenze del turista di oggi, alla ricerca di esperienze personalizzate da vivere e condividere – afferma Avital Kotzer Adari, direttrice dell’Ufficio nazionale israeliano del turismo -. Per questo motivo è per noi essenziale creare occasioni di incontro e relazione tra i professionisti del turismo israeliani e italiani».

Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 04/10/19