Iorio: l Italia al vertice delle classifiche europee per maggiore tassazione non per i più alti costi delle vacanze
L Italia come la Francia del resto non è comparabile con paesi che operano in regimi di dumping sociale sul costo del lavoro ed inoltre occupa purtroppo il vertice delle classifiche europee per maggiore carico fiscale: è dopo l Ungheria il secondo Paese in Europa ad aver conosciuto il più alto aumento di tassazione rispetto al pil passando dal 42,4 al 44%.
E necessario sottolineare come i prezzi degli alberghi in Italia nel 2013 sono rimasti invariati rispetto al 2012 a differenza di quanto accade in Spagna in cui si è registrata una crescita del 3% o in Portogallo e in Germania in cui l incremento è stato del 5%. L industria turistica italiana è già oggi chiamata a pagare un prezzo molto alto a confronto con altre destinazioni che presentano costi d impresa nettamente inferiori ai nostri.
E quindi evidente che la diffusione di dati allarmistici sugli eccessivi costi delle nostre strutture alberghiere non può che danneggiare l immagine del Paese e la sua competitività. Per rilanciare il settore, conclude Iorio, è fondamentale puntare sulla qualità e non sulla riduzione dei prezzi né tantomeno sulle aree di ospitalità che godono impropriamente di benefici fiscali. - Fonte: Ufficio Stampa Federturismo Confindustria