Indagine Confesercenti sulle feste: 11,6 milioni di italiani in viaggio
Secondo l'indagine Confesercenti sulle feste 2015-2016, tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio di quest’anno si metteranno in viaggio ben 11,6 milioni di italiani (il 26% dei maggiorenni), il dato più alto dal 2007, per una spesa media di 647 euro a persona: un dato in aumento sul 2014, ma ancora decisamente inferiore a quello pre-crisi, che era di 694 euro.
Insomma, l’effetto delle tensioni internazionali sul turismo appare contenuto, anche se si profila un maggior grado di preoccupazione nei confronti del Giubileo: sono infatti il 17% – 7,5 milioni – gli italiani che vorrebbero visitare Roma in occasione dell’avvio dell’Anno Santo ma che confessano di essere trattenuti dal timore. Complessivamente, sulle vacanze degli italiani pesa più il budget che la paura: gli italiani si muoveranno di più ma con una certa attenzione: la durata media scende a 6,1 giorni da 6,3 dello scorso anno (era 6,8 nel 2007).
Una scelta probabilmente in sintonia con l’atteggiamento ancora prudente sul pieno recupero della situazione economica e, nello stesso tempo, con il desiderio di fare qualcosa di nuovo ma entro limiti ben definiti. Sul fronte ricettivo, le promozioni e l’abbassamento generale dei prezzi favoriscono alberghi e pensioni: il 26% degli intervistati sceglierà questo tipo di alloggio, rispetto al 23% registrato lo scorso anno, anche grazie alla revisione al ribasso di costi di pernottamento e servizi operata dagli imprenditori del settore. Si tratta dell’unica forma ricettiva che mette a segno una crescita.
Cala infatti la quota di persone che saranno ospiti presso amici o parenti (che passa dal 31% al 28), e diminuiscono anche gli italiani che opteranno per il soggiorno in una casa in affitto, bed & breakfast, ostello: il 16% contro il 20% del 2014. Scende dal 17% al 16% pure la percentuale di chi trascorrerà le vacanze natalizie nella seconda casa di proprietà, mentre è in diminuzione dal 9% all’8% la quota di vacanzieri che si orienterà verso campeggi, camper, villaggi, agriturismo ed altre strutture all’aria aperta.
Gli italiani partiranno soprattutto in compagnia del partner (il 37% rispetto al 35% del 2014) e della famiglia (il 36% rispetto al 37% dello scorso anno). Scende la voglia di trascorrere le festività natalizie insieme agli amici: segnala questa scelta il 19% del campione rispetto al 21% del 2014. Mentre uno stabile 5% non rinuncia ad un viaggio in solitudine e sale dal 2% al 3% la preferenza di un viaggio con un gruppo organizzato.Sul fronte delle modalità di organizzazione del viaggio emergono alcune novità: diminuisce dal 42% al 38% di quest’anno la quota di italiani che afferma di prenotare il viaggio, o una parte del viaggio, da solo, mentre cresce dal 9% al 10% la fetta di coloro che si affiderà ad un viaggio organizzato (tour operator, agenzia viaggi, altro).
Sono in calo dal 15% al 13% anche i vacanzieri che partiranno senza prenotare, mentre è piuttosto stabile (dal 28% al 27%) la parte di chi opterà per la casa di proprietà/di amici e parenti. Infine, cresce di ben 5 punti, dal 6% all’11%, il segmento di chi acquisterà un’offerta last minute. L’Italia rimane la meta preferita dai vacanzieri: la sceglie il 70% degli intervistati (era il 74% nel 2014), ma emerge una leggera ripresa dell’estero rispetto all’anno scorso: sale dal 20% al 23% la quota di italiani che opterà per un viaggio in Europa ed è in salita dal 6% al 7% chi sceglie altre destinazioni.
Le vacanze di Natale e Capodanno 2015 degli italiani saranno all’insegna di cultura e città d’arte per il 35% degli italiani come lo scorso anno, mentre perde leggermente quota la voglia di montagna scelta dal 27% del campione contro il 29% del 2014. La voglia di mare (14%) e terme d’inverno (9%) piace agli italiani e salgono dal 2% al 5% anche le preferenze per i viaggi avventurosi. Scendono, infine, dall’11% all’8% i fan della campagna. - Fonte: Turismo&Attualità.com