Incoming, la fotografia Istat: 428 milioni di presenze
Nuovo massimo storico nel 2018 per gli esercizi ricettivi italiani: con circa 428,8 milioni di presenze (+2% sul 2017) e 128,1 milioni di arrivi, hanno superato il picco già raggiunto nel 2017. Con la quota del 13,6% sul totale della Ue28, l’Italia è il terzo Paese in Europa per numero di presenze negli esercizi ricettivi, dopo Spagna e Francia. Sono i numeri del report Istat “Movimento turistico in Italia | Anno 2018”, relativo al turismo incoming.
Prosegue il trend positivo della domanda interna: aumentano gli arrivi (+3,6%) e le presenze (+1,1%) di clienti residenti in Italia. L’incremento ha interessato soprattutto le presenze nelle strutture extra-alberghiere (+1,7% rispetto al 2017).
L’85% dei viaggi effettuati dai residenti è per motivi di vacanza e pernottano negli esercizi ricettivi italiani (91% delle notti); un aumento del 13,9% rispetto all’anno precedente (+8,3% in termini di notti), che consolida il trend positivo registrato a partire dal 2016.
Aumentano anche i viaggi per motivi di lavoro, che sono il 15,2% di quelli trascorsi negli esercizi ricettivi, pari al 9,0% delle notti: nel 2018, per la prima volta, sono cresciuti marcatamente (+48,8%), dopo aver registrato un calo ininterrotto nei tre anni precedenti.
Nel 2018 la spesa media dei residenti che pernottano negli esercizi ricettivi in Italia è 365 euro per viaggio e 83 euro per notte, in diminuzione rispetto al 2017 (rispettivamente -9,7% e -4,6%) attestandosi ai livelli del 2016.
Roma si conferma la principale destinazione con circa 29 milioni di presenze (6,8% del totale nazionale; 4,1% della clientela nazionale e 9,4% di quella estera). Venezia sale in graduatoria e affianca al secondo posto Milano (entrambe con 12,1 milioni di presenze circa, pari al 2,8% di quote sul totale nazionale). Rispetto al 2017, Roma mostra un incremento delle presenze del 7,6%, Venezia del 3,7%, Milano dell’1,7%.
La Germania è il principale Paese di provenienza dei turisti stranieri in Italia; nel 2018 i tedeschi hanno fatto registrare quasi 59 milioni di notti trascorse negli esercizi ricettivi, con una quota sul totale delle presenze di turisti non residenti pari al 27,1%. Seguono, con percentuali inferiori, i turisti provenienti da Stati Uniti, Francia, Regno Unito (tutti intorno ai 6,5 punti percentuali) e quelli provenienti da Paesi Bassi, Svizzera, Liechtenstein e Austria (circa 5%).
Fonte = L'AGENZIA DI VIAGGI 28/11/19