In crescita i flussi dal lungo raggio all Italia: +5,1%
Primo mercato long haul per la destinazione Italia, gli Usa contano 3 milioni e 455 mila viaggiatori alle frontiere italiane nel 2013, per un totale di 30 milioni e 610 mila pernottamenti negli esercizi ricettivi (il 9,5% dei pernottamenti stranieri in Italia). Un mercato consolidato che presenta ancora margini di crescita, con un trend positivo negli ultimi 3 anni sia in termini di viaggiatori (+31,3%) che di pernottamenti (+19%). I turisti statunitensi hanno speso nel 2013 in Italia quasi 4 miliardi di euro (il 12,1% delle spese turistiche degli stranieri in Italia nel 2013), un budget di vacanza in crescita negli ultimi anni (+34,1% dal 2010 al 2013). La clientela sceglie soprattutto vacanze in città d'arte, soggiorni balneari e vacanze all'insegna della scoperta dei gusti e dei sapori locali. Buone le previsioni per il 2015: +6,8% le vendite previste dai buyer statunitensi per viaggi e vacanza in Italia.
L'Australia è il secondo mercato long haul in termini di pernottamenti. Sono 812 mila i viaggiatori australiani alle frontiere italiane, per un totale di 7,8 milioni di pernottamenti (2,4% dei pernottamenti stranieri in Italia) ed una spesa turistica sul territorio stimata in 945 milioni di euro. Tra i pacchetti venduti da tour operator dell'Australia, circa 1 su 4 è per viaggi e vacanze nella destinazione Italia (il 25,6%), una quota in calo rispetto all'ottima annata del 2013 (quando la quota di venduto per l'Italia passava dal 33,5% del 2012 al 47,5%). Nelle previsioni per il 2015 è prevista una leggera crescita della domanda.
La Cina è un mercato di grande appeal per la destinazione Italia. Sono 299 mila i viaggiatori cinesi alle frontiere italiane registrate dalla Banca d'Italia nel 2013, per un totale di quasi 1,9 milioni di pernottamenti (il 2,6% del totale estero). Big spender, i turisti cinesi hanno speso 479 milioni di euro nel 2013. Per il 2015 previsto un +7,8% di domanda di viaggi e vacanze organizzate. - Fonte: Travelnostop.com