Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
In agenzia settembre sostituisce giugno per fatturato

In agenzia settembre sostituisce giugno per fatturato

GfK Italia presenta i dati di vendita del prodotto t.o. dei primi 4 mesi; le politiche di advanced booking danno i frutti sperati

I viaggiatori italiani che prenotano in agenzia di viaggi hanno imparato a trarre vantaggio dalla prenotazione anticipata. Dall’andamento delle vendite tracciate da GfK Italia, infatti, emerge che l’agosto viene acquistato prima degli anni passati e che settembre sostituisce il mese di giugno per fatturato.

La società di ricerca ha appena concluso l’analisi del periodo gennaio-aprile 2017, scaricando dai software gestionali di duemila punti vendita le pratiche di viaggio del prodotto tour operator: i trend principali mostrano quanto gli sforzi della produzione di turismo organizzato, negli ultimi anni con grande convinzione, non siano stati vani: le politiche di advanced booking stanno dando frutti.

“Abbiamo avuto la conferma che le tendenze d’inizio anno, ad esempio il +24% delle vendite del mese di settembre (passeggeri), si riferivano all’anticipo di prenotazione piuttosto che ad incrementi di mercato. In generale possiamo rilevare che gli italiani partono in un numero maggiore, spendono di meno e acquistano in advanced booking”, osserva l’industry lead turismo, Daniela Mastropasqua.

I passeggeri prenotati in adv, nel quadrimestre analizzato, aumentano del 2%, il fatturato del 4% e le tariffe del 3%. “Quest’ultimo dato è dovuto al fatto che sono assenti o fortemente diminuiti i pacchetti per il Mar Rosso e la Tunisia, con conseguente aumento del prezzo medio”.

Sulle destinazioni: il Nord America perde il 13% rispetto al 2016, l’Europa continentale il 5%, mentre i Caraibi guadagnano il 7% grazie a Cuba, l’Italia risulta stabile (solo -1%) e l’Africa mediterranea svetta del +74%. – Fonte: Guidaviaggi.it