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In agenzia domina l'incertezza

In agenzia domina l'incertezza

05 Maggio 2015

L'attentato al museo del Bardo dello scorso 18 marzo pesa notevolmente sui flussi turistici verso il Paese, anche se l'avvio d'anno per la meta, turisticamente parlando, non era stato in ogni caso brillante. Questo emerge considerando i dati del ministero del Turismo sul primo trimestre, con un calo di visitatori e entrate già evidente prima dei tragici eventi di Tunisi.

L'Osservatorio Gv E il trend di vendita dei primi mesi, stando a quanto emerge dall'inchiesta condotta dall'Osservatorio Guida Viaggi , non lasciava presagire al trade un'alta stagione " facile ". Nel mese di marzo, dunque prima e immediatamente dopo l'attentato, agli adv del nostro panel è stato chiesto come ipotizzavano l'andamento della Tunisia nell'estate 2015. La maggioranza, il 57%, prevedeva un'ulteriore flessione di richieste, mentre il 23% ipotizzava una situazione stabile rispetto all'anno passato. Gli ottimisti sono il 20%: un 14% che pensa ad una lieve crescita, unito al 6% di chi addirittura vede un ritorno della Tunisia ai livelli di vendita pre rivoluzione. Fase interlocutoria L'incertezza che domina in agenzia di viaggi è tutto sommato la stessa che ritroviamo negli operatori.

"La Tunisia sta attraversando un momento delicato - ci ha detto Angelo E. Cartelli, direttore commerciale e marketing Eden Viaggi -. Ci troviamo in una fase interlocutoria avendo attivato un dialogo con l'ente del Turismo per concordare una strategia di rilancio della destinazione ed una campagna di comunicazione efficace ". Il t.o. pesarese registra prenotazioni molto rallentate, e ci sono state alcune richieste di annullamento, " per quanto ci siano segnali più positivi su Djerba e Mahdia ". Il manager rimarca la completa disponibilità verso il cliente " per garantirgli tutto il nostro ventaglio di offerte.

Restiamo convinti però che la Tunisia, come il Mar Rosso, resti una meta con plus senza eguali ". Specializzato proprio sulla Tunisia, Ed è Subito Viaggi ha riscontrato " un sensibile rallentamento " delle prenotazioni dopo i fatti del Bardo, " ma è importante precisare che questo calo non equivale ad uno stop completo delle richieste né tantomeno delle conferme di viaggi ", sottolinea Stefania Picari , direttore del t.o.

Non si sono verificati annullamenti per le prenotazioni già effettuate, " le adv - e conseguentemente i clienti - hanno recepito positivamente le nostre rassicurazioni, pervenuteci sia dall'ente del Turismo che dai colleghi in Tunisia ". Il t.o è molto attivo sulle agenzie fidelizzate per promuovere la meta: " Siamo e saremo sempre al fianco della Tunisia, appoggiando l'hashstag dell'ente #Tunisiaiocivado ". Da un esperto ad una new entry : per i Viaggi di Atlantide la Tunisia rappresenta un prodotto giovane, lanciato nel 2014, " ma era una meta dove le prospettive di investimento erano importanti - afferma Vittorio Benvenuto, responsabile commerciale -.

Purtroppo le vendite si sono fermate, si fatica veramente molto e la risposta da parte delle agenzie di viaggi non è positiva, la situazione sicuramente va migliorando ma la sensazione di instabilità è ancora elevata ". Qualche cliente già prenotato, a seguito dei fatti di Tunisi, ha chiesto un cambio di meta, ma " la maggior parte ha deciso di mantenere la propria prenotazione per l'estate. Questo ci fa ben sperare che la stagione non sia completamente compromessa, non raggiungeremo sicuramente i risultati sperati ma procediamo con fiducia ". L'operatore, al momento, ha abbandonato l'ipotesi di aprire un Atlantis Club, " ci concentreremo quindi con la programmazione Viaggia Smart sulla zona di Djerba con 4 hotel 3 e 4 stelle ".

Flussi dirottati Alpitour , dal canto suo, a pochi giorni dall'evento di Tunisi comunicava la decisione di sospendere le operazioni sulla destinazione fino al prossimo 8 giugno, " a chi ha passeggeri prenotati nei villaggi Bravo, Karambola e Francorosso proporremo delle soluzioni alternative ", dichiarava a fine marzo Andrea Gilardi , direttore tour operating Alpitour. L'attentato ha mostrato di avere ripercussioni anche sull'Egitto: " Vedremo a giugno poi quale Djerba sarà la situazione ", aveva aggiunto il manager. Intanto, come abbiamo già avuto modo di ricordare, Alpitour ha investito in maniera massiccia sulle destinazioni percepite come sicure per la prossima estate: Grecia, Canarie e Baleari avranno, infatti, voli addizionali. In casa inViaggi il trend della Tunisia è " lento, molto lento - afferma Isabella Candelori, direttore vendite -. Qualche segnale su Djerba, rarissime le prenotazioni sulla costa ".

Alcune cancellazioni sono arrivate, ma il t.o. ha garantito la riprotezione su un'altra meta, tra Grecia e Spagna. Al momento l'operatore non ha messo in campo operazioni particolari a sostegno della destinazione " in quanto l'interesse è veramente midi Emanuela Comelli nimo, quindi sarebbero sforzi sprecati. I prezzi del nostro catalogo sono già prezzi altamente concorrenziali, quindi al momento sosteniamo la nostra politica commerciale originaria ". "Successivamente ai tragici fatti avvenuti presso il Museo del Bardo, i nostri clienti hanno disertato la destinazione, preferendo pianificare le proprie vacanze su altre mete ", ci ha detto Massimo Broccoli , direttore commerciale Veratour, che ha aggiunto: " Purtroppo attualmente il ritardo della destinazione Tunisia rispetto allo scorso anno è fortissimo e, attualmente, non si intravedono segnali di ripresa ". I clienti del villaggista hanno, in molti casi, richiesto modifiche alla prenotazione, preferendo scegliere altre mete per le proprie vacanze.

Un trend che interessa non solo i booking già in essere, ma anche quelli nuovi: " La domanda - spiega Broccoli - si sta spostando su altre mete del Mediterraneo quali Spagna, Grecia ed Italia. Stiamo tuttavia notando anche una buona richiesta sulla meta Mar Rosso ed in particolare sulla destinazione Sharm El Sheikh ". In merito alle attività di promozione della meta nordafricana, Broccoli conclude dicendo che " stiamo valutando in queste ore se partecipare ad azioni di rilancio sulla destinazione, dialogando con ente del Turismo tunisino insieme ad altri colleghi di Astoi ".

Osservatorio Guida Viaggi I criteri di elaborazione delle inchieste Soggetto realizzatore della ricerca: Guida Viaggi tramite Call Center esterno Tipo e oggetto della ricerca: ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia: interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv) Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica Estensione territoriale: nazionale Periodo di rilevazione e consistenza del campione: marzo 2015, 250 casi Errore statistico: ± 3% Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto.

I quesiti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche.

I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della ricerca. Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it nella sezione Ricerche di mercato - Fonte: Guida Viaggi