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In adv balneare nostrano in salute

In adv balneare nostrano in salute

22 Giugno 2015

Quasi un agente di viaggi su quattro, rileva l'Osservatorio Guida Viaggi, vende più mare Italia rispetto allo scorso anno. I dettagli nell'approfondimento pubblicato sul numero di Guida Viaggi in distribuzione questa settimana

Estate iniziata, mare Italia al centro dell’attenzione degli investimenti degli operatori, che rilevano richieste in aumento, complici anche le difficoltà di alcune mete di area mediterranea, leggi Tunisia ed Egitto.

Il tema è d'attualità (abbiamo avuto modo di parlarne in un approfondimento  dedicato all’argomento sulla nostra rivista, ndr).

Ma qual è lo stato dell’arte in agenzia? Se gli operatori sono soddisfatti, è d’obbligo pensare che lo sia anche il loro primario, per non dire esclusivo, canale di vendita, il trade appunto.
In effetti, stando all’inchiesta condotta dall’Osservatorio Guida Viaggi, il balneare nostrano gode di buona salute, anche se i numeri rivelano toni un po’ meno entusiasti.

La tendenza in atto 
Vediamo nel dettaglio le percentuali in questione. Per il 37% degli agenti interpellati il mare Italia si vende quest’anno come in quello passato. Un dato vicino al 41% del maggio 2014. Cala, rispetto allo scorso anno, la quota di chi rileva una minore vendita: passiamo dal 42 al 35%. Notiamo, in merito a questa risposta, che il valore era invece di molto aumentato tra la rilevazione 2013 e quella dell’anno scorso. Un buon 22%, si parla di quasi un agente su quattro, sta vendendo più Italia. Da tenere conto che la domanda è stata posta nel mese di maggio, quando i giochi erano tutt’altro che fatti. Gli italiani, si sa, spesso prenotano all’ultimo momento, e dunque è lecito immaginare che da qualche settimana in agenzia ci sia stato ancora più movimento.

Per ulteriori dettagli sulla nostra inchiesta si rimanda al numero di Guida Viaggi in distribuzione questa settimana. e.c. - Fonte: Guidaviaggi.it