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Il turismo online va a pieni giri

Il turismo online va a pieni giri

06 Dicembre 2014
6 miliardi di euro, il più robusto tra i Paesi europei leader, anche se l'Italia resta il fanalino di coda per penetrazione online del mercato turistico (il 33% nel 2014, contro il 41% della Germania, il 46% della Francia, il 57% del Regno Unito e il 60% della Scandinavia).

«La penetrazione online in Italia salirà al 36% nel 2015 - spiega Giancarlo Carniani, referente italiano di PhoCusWright e direttore scientifico di Bto, la Borsa del turismo online che si è appena chiusa a Firenze  ma il ricorso a internet per le prenotazioni turistiche sta crescendo di giorno in giorno, intermediato da canali come Tripadvisor, come dimostrano le interviste che abbiamo fatto ai turisti in occasione di Bto. Al punto che oggi si può stimare che almeno il 60% delle prenotazioni sia originato da Internet». La tendenza evidente sul mercato è la polarizzazione su pochi grandi operatori (Tripadvisor, Booking, Expedia); e il ricorso sempre più frequente, nell'effettuare prenotazioni, a dispositivi mobili (assorbivano il 9% delle prenotazioni online nel 2013, passeranno al 14% nel 2014 e al 20% nel 2015) come lo smartphone e, soprattutto, il tablet.

La Borsa del turismo online, arrivata alla settima edizione e promossa da Regione Toscana, Toscana Promozione e Camera di commercio di Firenze, si è confermata come vetrina delle innovazioni del travel 2.0 e destinazione interessante per le start up, attirando 8.000 visitatori (+15%). Tra i prodotti presentati, per la prima volta in Italia, l'applicazione "immersive shopping" di Amadeus, che permette al viaggiatore di vedere in anticipo la camera d'albergo in tecnologia tridimensionale, attraverso l'innovativo schermo da indossare sul viso per la realtà aumentata Oculus Rift.

Tra le ricerche presentate, quella di Future Brand sul Country brand index 2014 con un approfondimento sull'Italia, dal quale emerge che le tre parole-chiave che distinguono il Paese sono cultura, bellezza e gastronomia, oltre agli approfondimenti sui Big Data che permettono di tracciare e dettagliare i flussi turistici. «Bto è una fiera sempre nuova - aggiunge Carniani - perché il turismo online è un settore che nel giro di un anno produce grandi cambiamenti di operatori, prodotti, tecnologie». Cambiamenti sono in atto anche nelle strutture turistiche italiane, sempre più vicine al mondo di Internet. «Il livello di informazione degli operatori è molto cresciuto - conclude Carniani - ma il problema resta quello delle infrastrutture: spesso capita di parlare con albergatori che non hanno neppure la linea veloce per navigare con Internet».

I NUMERI CHIAVE

7,6 miliardi

Il giro d'affari

Stima sul fatturato globale del turismo online in Italia nel prossimo anno, effettuata dalla società PhoCusWright; la crescita sul 2014 si attesta sul 10%

54%

Le agenzie

Quota di mercato del turismo intermediato dalle agenzie online (olta)

46%

Hotel e vettori

La quota di mercato del business turistico online che fa capo ad alberghi e compagnie di trasporto - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Silvia Pieraccini)