Il turismo nuovo petrolio: l'Arabia Saudita apre ai visti turistici
Il paese concederà il documento ai cittadini di 49 paesi: finora erano permessi soltanto i pellegrinaggi religiosi a La Mecca e Medina (per soli musulmani) e i viaggi d'affari
L’Arabia Saudita apre ai visti turistici. Il paese ha infatti stabilito che darà la possibilità ai cittadini di 49 paesi del mondo di ottenere un visto per visitare il paese.
La misura, anticipata dal ministro del Turismo Ahmad al Khateeb, è stata definita come un “momento storico”. Finora l’Arabia Saudita aveva concesso visti turistici solo per pellegrinaggi religiosi a La Mecca e a Medina, rigorosamente riservati ai musulmani, oltre che per viaggi d’affari.
L’apertura al turismo è l’ultima delle riforme volute dal principe ereditario Mohammed bin Salman, e rientra nel piano “Vision 2030” che si pone l’obiettivo di rendere l’Arabia Saudita indipendente dall’andamento dei mercati petroliferi entro il 2030 e di riformare gli aspetti più conservatori del paese.
Nei piani del governo, i nuovi visti turistici faranno aumentare il Pil di settore dell’Arabia Saudita dal 3 al 10 per cento entro il 2020. Al Khateeb ha già detto che le donne straniere che visiteranno il paese non saranno obbligate a indossare l’abaya. L'Arabia Saudita vanta aree archeologiche con una storia millenaria, cinque siti Unesco e moderne metropoli dove si concentra la vita finanziaria.
Fonte = GUIDA VIAGGI 27/09/19