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Il turismo in Tanzania è sempre più strategico

Il turismo in Tanzania è sempre più strategico

18 Settembre 2019

L'incremento dei flussi ha portato possibilità economiche di investimento in strutture alberghiere

Il costante aumento di arrivi di visitatori stranieri sta portando nelle casse della Tanzania un incremento delle entrate economiche, a disposizione per nuovi investimenti nel settore turistico e alberghiero. Anche da parte di investitori esteri come la China National Travel Service group corporation (Cts), che sembra stia pianificando di investire nel settore turistico della Tanzania costruendo hotel sulla terraferma e a Zanzibar. Lo ha reso noto l'Ufficio nazionale di statistica della Tanzania (Nbs), secondo cui le entrate del comparto turismo sono aumentate del 7,13% nel 2018 rispetto al 2017. I ricavi hanno raggiunto 2,43 miliardi di dollari nel 2018, in aumento rispetto ai 2,19 miliardi di dollari del 2017. La distribuzione degli arrivi per mercati indica che l'Europa ha continuato a rappresentare la quota maggiore nel 2017, seguita da Asia e Pacifico, Americhe, Africa e Medio Oriente.

E se oggi il settore turistico pesa per il 17% sul prodotto interno lordo del Paese, secondo il piano nazionale di sviluppo quinquennale della Tanzania per il 2016/172020/21, la quota del settore turistico del Prodotto interno lordo del Paese dovrebbe essere del 18,3% entro il 2020, con un tasso di crescita reale del 6,2%. Ma quanti sono stati i turisti stranieri che hanno visitato il Paese?

Secondo il ministero del Turismo e delle risorse naturali, il numero è salito da 1,3 milioni registrato nel 2017 a 1,5 milioni del 2018. Un incremento sostenuto dalle favorevoli condizioni economiche e da una robusta domanda da parte dei maggiori mercati.

 Cresciuta anche la voce " spesa totale per persona a notte", che si è attestata a quota 193 dollari rispetto ai 162 dollari del 2017.

 

Fonte = GUIDA VIAGGI 18/09/2019