Il Qatar punta a raddoppiare i visitatori con la Strategia per il turismo 2023
Il Qatar ha presentato a Doha la Strategia nazionale per il turismo 2023, che prevede la nascita di un National Tourism Council con il compito di integrare gli sforzi dei principali stakeholders e introdurre nuove modalità di gestione per la crescita del settore turistico. Il progetto identifica sei aree del Paese in base alle loro caratteristiche e al patrimonio naturale: gli investitori locali e internazionali saranno invitati a sviluppare prodotti e servizi turistici in ogni zona geografica, in linea con il tema proposto.
Oltre allo sviluppo di prodotti turistici, la nuova fase si occuperà di ampliare il calendario di eventi culturali, turistici e festival del Paese e di generare interesse globale verso la destinazione attraverso l’espansione di una rete globale di uffici di promozione turistica del Qatar. I prossimi cinque anni saranno anche caratterizzati da intensi sforzi per garantire che le infrastrutture, sia fisiche che digitali, siano in grado di facilitare i viaggi da, per e all’interno del Qatar. Inoltre saranno sviluppati e forniti programmi di formazione a tutti i dipendenti del settore pubblico e privato che operano nel settore turistico.
Hassan Al Ibrahim, chief tourism development officer di Qatar Tourism Authority, ha dichiarato: «Insieme ai nostri partner del settore pubblico e privato abbiamo analizzato le modalità più efficaci per sviluppare ulteriormente il settore dei beni culturali e naturali del Paese. La prossima fase della strategia ha l’obiettivo di posizionare il Qatar come punto di riferimento della scoperta: dove l’autenticità culturale incontra la modernità, dove la sabbia incontra il mare e dove le persone provenienti da tutto il mondo si incontrano per vivere esperienze uniche immergendosi nella cultura, nello sport, nel business e nell’intrattenimento per tutta la famiglia».
Entro il 2023 il Qatar intende raggiungere 5,6 milioni di visitatori, il doppio di quelli accolti nel 2016. Si punta inoltre a raggiungere un tasso di occupazione del 72% in tutte le strutture alberghiere, attraverso una combinazione di domanda crescente e la diversificazione dell’offerta turistica del paese. Sempre entro il 2023, la strategia mira ad aumentare il contributo diretto del turismo al Pil. – Fonte: TravelQuotidiano.com