Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
Il prezzo dell'hotel? Fate voi

Il prezzo dell'hotel? Fate voi

08 Luglio 2014

«Stiamo unendo le forze per fare massa critica e decollare - commenta Stefano Ceci, presidente dell'associazione Startup turismo e consigliere del ministro del Turismo, Dario Franceschini -. Presto lanceremo una piattaforma che integrerà tutti i servizi delle start up associate».

Tendenza «Now-ism»

In Italia la tendenza è quella del «Now-ism», il tutto e subito: «È la domanda d'immediata disponibilità di servizi e viaggi integrati, dalla porta di casa alla destinazione finale, tutto a portata di clic», spiega Francesca Benati, amministratore delegato di Amadeus Italia. Basti pensare che un utente su quattro abbandona una pagina web se non viene caricata in quattro secondi; e tre persone su cinque non tornano a visitarla. Sono più di sette milioni gli italiani che hanno acquistato prodotti turistici online nel 2013; e il valore del mercato dei viaggi su dispositivi mobili è già di 242 milioni di euro in Italia e 18,8 miliardi nel mondo (dati Human Highway-Netcomm per Amadeus, 2014). Ecco una selezione di app per pianificare il viaggio.

La startup Wanderio raccoglie e incrocia i dati di mille compagnie aeree, tremila gruppi ferroviari e 30 mila veicoli tra taxi, navette e auto con conducente. Consente di organizzare tutti i trasferimenti con un solo clic. «Chi studia un itinerario visita in media 22 siti prima di una prenotazione - dice Matteo Colò, fondatore della società -. Ottiene informazioni frammentate». Wanderio, invece, le raccoglie tutte in un portale, dando la possibilità all'utente di pianificare e acquistare il suo itinerario di viaggio, dalla porta di casa a destinazione. «La tecnologia è fondamentale, soprattutto nella fase di preparazione del viaggio - dice Filippo Renga, responsabile Ricerca dell'Osservatorio innovazione digitale nel turismo del Politecnico di Milano  ma l'orientamento è ormai quello di usare servizi online il più possibile, anche per la pianificazione giorno dopo giorno».

Camere e cucina

HotelBid è un motore di ricerca di alberghi geolocalizzati, dove il prezzo a notte viene proposto dal cliente e poi contrattato con la struttura. Village4All è invece un servizio costruito per rispondere alle esigenze delle persone disabili, anziane, con patologie o allergie. Raccoglie in un software più di mille informazioni su ogni struttura adatta e le mette a disposizione degli utenti.

E per gli amanti della cucina? Che cosa c'è di meglio che assaggiare i piatti tipici in vacanza? Gastromama è un'applicazione che mette in contatto i viaggiatori con gli abitanti del posto appassionati di cucina, disposti a ospitare in casa i viaggiatori e cucinare per loro.

Accompagna il turista durante il viaggio anche AudioPlayce, l'e-commerce di audio-guide gratuite o a pagamento: «L'applicazione avvisa se per quel luogo, monumento o museo esiste un'audioguida scaricabile. Basta passare accanto a un'attrazione con lo smartphone in tasca», spiega il fondatore, Francesco Uberto.

Lo scova-spettacoli

Per trovare eventi, manifestazioni o spettacoli c'è invece Plannify, startup nata nel 2013 che ha già ricevuto dall'incubatore Digital Magics un finanziamento di oltre 700 mila euro. E ha fatto il boom: oggi il motore di ricerca propone oltre 250 mila attività al mese e permette ai 40mila iscritti di acquistare direttamente i biglietti.

Infine ci sono app che offrono un aiuto ai turisti in caso di imprevisti: MedinAction è una guardia medica per viaggiatori, con servizio hi-tech: si scarica l'applicazione per chiamare un medico, che arriverà a domicilio. Oggi è attiva a Roma e Firenze, ma presto dovrebbe essere estesa in tutte le principali città d'Europa.

L'Italia è del resto il Paese che ha trasformato in legge il tax credit sul turismo digitale. Chi investe sul web nel settore, infatti, può godere di sgravi fiscali: «È un provvedimento proposto da Startup Turismo e accolto dal governo - dice Ceci -. Lo scopo è indurre gli operatori turistici, in prevalenza piccoli imprenditori, a digitalizzare l'attività, superando il divario con il resto d'Europa». - Fonte: Corriere Economia (di Giulia Cimpanelli)