Il Mice cresce ma con alcune criticità
I risultati del nuovo studio di Cwt Meetings & Events segnala buyer cauti e una crescita dei prezzi alberghieri
I dati complessivi sul mercato evidenziano una crescita globale per il settore nei prossimi 12 mesi, ma il rapporto indica anche alcune criticità da tenere in considerazione. Si prevede, per esempio, che le clausole di modifica e di cancellazione saranno sempre più rigide: le negoziazioni con i fornitori diverranno, dunque, più importanti che mai per i meeting planner aziendali.
La quarta edizione annuale del Forecast offre dati suddivisi per area geografica, comprensivi di indicatori quali il costo medio per partecipante al giorno e la dimensione media dei gruppi, nonché i trend delle tariffe dei servizi legati al mondo M&E. Per quanto riguarda l’offerta alberghiera, il 2016 porterà prezzi in aumento del 2,5%, ma non ovunque. La crescita maggiore ci sarà in Nord America, +4,3%, seguita da America Latina e Caraibi, 3,7%, ed Asia-Pacifico, 3%. In stallo invece l’Europa occidentale, 0,7%, mentre in quella orientale crescono del 2%.
Per quanto riguarda il nostro Continente, il report sottolinea che mentre l’economia europea ha visto leggeri miglioramenti, i buyer rimangono cauti temendo un eventuale ritorno in recessione. In termini di offerta, le camere disponibili in 805 hotel a giugno 2015 erano 130.652, in calo del 10,2% rispetto all’anno prima. E c’è un calo del 7,6% anche nelle camere in costruzione. In termini Mice, si sottolinea un incremento dell’1,4% nella dimensione dei gruppi mentre cala leggermente, -0,4%, il costo giornaliero per partecipante.
Tra i principali dati relativi alle macro-regioni del mondo si evidenzia che l’imprevedibile andamento dell’economia in Asia Pacifico potrebbe limitare la crescita del settore nell’area, anche se una più forte domanda da parte di Cina e India potrebbe portare a una crescita nella dimensione dei gruppi e delle tariffe. La domanda di sedi per meeting ed eventi in Nord America è attesa superiore all’offerta, favorendo il potere negoziale dei fornitori. Un’attenta pianificazione è quindi molto importante. In Europa - dove è prevista una crescita contenuta - sono invece i buyer aziendali ad assumere maggior potere negoziale.
Per quanto riguarda la scelta delle destinazioni, nonostante la leggera ripresa economica, ci si attende che i buyer aziendali restino prudenti e continuino a contenere i costi, preferendo le destinazioni domestiche.
In America Latina sono attesi significativi picchi nella domanda in riferimento alle Olimpiadi di Rio 2016 e ai Giochi Paralimpici che si terranno nella prossima estate, con una conseguente potenziale carenza di spazi meeting a disposizione. - Fonte: GuidaViaggi.it