Il Kenya triplica il budget per la promozione turistica
Sei miliardi di scellini kenyoti, circa 55 milioni di euro: è questa la cifra che il Kenya mette sul piatto per promuovere la destinazione a livello globale, triplicando di fatto il budget precedente nell’intento di superare la battuta d’arresto subita dal settore turistico negli ultimi due anni. Lo ha annunciato ieri a Milano lo stesso managing director del Kenya Tourism Board, Muriithi Ndegwa, davanti ad un pubblico di operatori del turismo e giornalisti riuniti allo Sheraton Diana Majestic di Milano. Primo step del nuovo corso, per quel che riguarda il mercato italiano, è la creazione di due club di prodotto – Kenya Safari Pro e Kenya Beach Pro – che promuoveranno separatamente il prodotto mare e il prodotto safari, riunendo rispettivamente cinque e sei tour operator specialisti della destinazione. L’iniziativa, nata da un’idea di Alessandro Simonetti (African Explorer) e Massimo D’Eredità (Il Diamante), sarà coordinata dall’agenzia di pubbliche relazioni Interface Tourism, rappresentante del Kenya Tourism Board in Italia.
«Da adesso in avanti – ha dichiarato Ndegwa – metteremo in campo ogni sforzo possibile per recuperare le posizioni perdute e tornare a crescere in Italia, che è sempre stata tra i primi cinque mercati emissori di flussi turistici. Da parte del governo sono stati fatti investimenti importanti destinati alla sicurezza, anche con il reclutamento di nuove forze di polizia, ma ricordiamo comunque che la costa kenyota non ha mai registrato alcun problema e nemmeno le aree legate al prodotto safari. Inoltre il Paese continua ad attirare rilevanti investimenti da parte di società alberghiere come Kempinski, Radisson Blu e Dusit, ma anche eventi internazionali come il Global Enterpreneur Summit di fine luglio, che vedrà la partecipazione del presidente Barack Obama: tutto questo dimostra che la fiducia nella nostra destinazione non è mai venuta meno». - Fonte: Travelquotidiano.com