Il Governo ha deciso: con il decreto Covid Natale e Capodanno bloccati a casa
03 Dicembre 2020
Nella notte di ieri il Governo ha approvato un nuovo decreto, definito decreto Covid, che anticipa il prossimo Dpcm, che vedrà la luce nelle prossime ore e entrerà in vigore a partire dal 4 dicembre.
Il decreto Covid approvato questa notte, composto di 2 soli articoli, ha in realtà 2 soli obiettivi: quello di definire linee univoche per tutto il territorio nazionale per le vacanze natalizie e quello di dare la possibilità al prossimo Dpcm di avere una durata più lunga, di 50 giorni anziché 30.
Le feste natalizie
È evidente che il pullulare di decreti ingenererà non poca confusione, ma i punti fermi di questo provvedimento natalizio sono: il blocco della mobilità fra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, a prescindere che esse siano rosse, arancioni o gialle.
Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà anche vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una regione o provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e il 26 dicembre 2020 e il primo gennaio 2021, invece, saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni diversi.
Tutto questo salvo situazioni di necessità: ed è proprio sull'interpretazione di queste eccezioni che è ancora aperto il dibattito con le Regioni. Così come sulle misure di dettaglio, come quella di far chiudere i ristoranti degli alberghi la notte del 31 dicembre o sulle deroghe alla quarantena per chi rientri dall'estero.
Le altre chiusure o aperture, dalle scuole agli orari delle attività commerciali, sono rimandate al prossimo Dpcm, che arriverà comunque domani.
Fonte = TTG ITALIA 03/12/20
Il decreto Covid approvato questa notte, composto di 2 soli articoli, ha in realtà 2 soli obiettivi: quello di definire linee univoche per tutto il territorio nazionale per le vacanze natalizie e quello di dare la possibilità al prossimo Dpcm di avere una durata più lunga, di 50 giorni anziché 30.
Le feste natalizie
È evidente che il pullulare di decreti ingenererà non poca confusione, ma i punti fermi di questo provvedimento natalizio sono: il blocco della mobilità fra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, a prescindere che esse siano rosse, arancioni o gialle.
Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà anche vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una regione o provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e il 26 dicembre 2020 e il primo gennaio 2021, invece, saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni diversi.
Tutto questo salvo situazioni di necessità: ed è proprio sull'interpretazione di queste eccezioni che è ancora aperto il dibattito con le Regioni. Così come sulle misure di dettaglio, come quella di far chiudere i ristoranti degli alberghi la notte del 31 dicembre o sulle deroghe alla quarantena per chi rientri dall'estero.
Le altre chiusure o aperture, dalle scuole agli orari delle attività commerciali, sono rimandate al prossimo Dpcm, che arriverà comunque domani.
Fonte = TTG ITALIA 03/12/20