Il Consiglio Ue approva l’Agenda europea per il turismo 2030
Il Consiglio Ue ha adottato le sue conclusioni che stabiliscono un’Agenda europea per il turismo 2030, che include un piano di lavoro multi-annuale dell’Europa per aiutare gli Stati membri, le autorità pubbliche, la Commissione e le parti interessate a rendere il settore del turismo più green e sostenibile, resistente e digitalizzato.
“L’Ue è una delle migliori destinazioni sia per i visitatori internazionali che per i suoi residenti – sottolinea la nota del Consiglio – Tuttavia, la pandemia di Covid-19 ha avuto un effetto particolarmente devastante sull’ecosistema del turismo e ha portato a perdite significative di reddito e posti di lavoro in tutta Europa: circa 11 milioni di posti di lavoro nel settore turistico dell’Ue sono stati colpiti dalla pandemia nel 2020. Sebbene il settore abbia iniziato a mostrare segni di recupero, l’aggressione militare russa contro l’Ucraina ha avuto un impatto negativo sulla fornitura e sulla convenienza dei servizi di viaggio e di ospitalità, sia per le imprese e europee che per i cittadini. L’aumento dei prezzi dell’energia, l’elevata inflazione e i costi del carburante rendono anche i viaggi più costosi”.
Per questo motivo, l’Agenda europea per il turismo 2030 sottolinea la necessità di proteggere il settore turistico e, allo stesso tempo, sviluppare una visione lungimirante per sfruttare la volontà di molti europei di cambiare le loro abitudini di viaggio e turistico in modo da diventare più sostenibile e responsabile.
Il ministro del turismo, Daniela Santanché, ha commentato così: «Ottima la notizia dell’adozione da parte del Consiglio Ue competitività dell’Agenda europea per turismo 2030. A livello europeo si riconosce l’importanza strategica del settore e la necessità di sostenerlo e proteggerlo».
Fonte = L'AGENZIA DI VIAGGI 02/12/22