Il Bhutan riduce della metà la tassa di ingresso nel Paese
Il regno himalayano del Bhutan ridurrà della metà la tassa turistica giornaliera di 200 dollari. A riportare la notizia è Reuters, che spiega come il Paese stia lottando per rivitalizzare il settore turistico un anno dopo aver abbandonato le restrizioni legate alla pandemia.
Dopo la riapertura dei confini nel settembre 2022, il piccolo Paese dell’Asia meridionale ha aumentato la ‘tassa per lo sviluppo sostenibile’ a 200 dollari a notte, in aumento rispetto al precedente importo di 65 dollari. I fondi verranno utilizzati per compensare le emissioni di carbonio generate dall’industria del turismo.
“La quota minima che chiediamo è quella da reinvestire per un bene che sarà condiviso per generazioni" aveva commentato Lotay Tshering, primo ministro del Bhutan, per spiegare l’aumento della tassa.
La tassa turistica recentemente ridotta di 100 dollari per persona al giorno entrerà in vigore dal 1 settembre e continuerà per i prossimi quattro anni.
Questo nuovo incentivo alla riduzione delle tariffe turistiche viene adottato, “considerando l'importante ruolo del settore turistico nella creazione di occupazione, nell’ottenimento di valuta estera, nel rilancio della crescita economica complessiva”.
Il Bhutan spera ora di aumentare il contributo del settore turistico alla sua economia nazionale da 3 miliardi di dollari da circa il 5% al 20%.
Dorji Dhradhul, direttore generale del Dipartimento del Turismo, ha affermato che il regno ha visto più di 56mila turisti dall'inizio dell'anno, ma circa 42mila di questi erano cittadini indiani, ai quali è richiesto di pagare solo circa 14,50 dollari al giorno.
Fonte = TTG ITALIA 28/08/23
Dopo la riapertura dei confini nel settembre 2022, il piccolo Paese dell’Asia meridionale ha aumentato la ‘tassa per lo sviluppo sostenibile’ a 200 dollari a notte, in aumento rispetto al precedente importo di 65 dollari. I fondi verranno utilizzati per compensare le emissioni di carbonio generate dall’industria del turismo.
“La quota minima che chiediamo è quella da reinvestire per un bene che sarà condiviso per generazioni" aveva commentato Lotay Tshering, primo ministro del Bhutan, per spiegare l’aumento della tassa.
La tassa turistica recentemente ridotta di 100 dollari per persona al giorno entrerà in vigore dal 1 settembre e continuerà per i prossimi quattro anni.
Questo nuovo incentivo alla riduzione delle tariffe turistiche viene adottato, “considerando l'importante ruolo del settore turistico nella creazione di occupazione, nell’ottenimento di valuta estera, nel rilancio della crescita economica complessiva”.
Il Bhutan spera ora di aumentare il contributo del settore turistico alla sua economia nazionale da 3 miliardi di dollari da circa il 5% al 20%.
Dorji Dhradhul, direttore generale del Dipartimento del Turismo, ha affermato che il regno ha visto più di 56mila turisti dall'inizio dell'anno, ma circa 42mila di questi erano cittadini indiani, ai quali è richiesto di pagare solo circa 14,50 dollari al giorno.
Fonte = TTG ITALIA 28/08/23