Il 2023 potrebbe riportare il traffico aereo ai livelli pre-pandemia
I passeggeri totali del 2023 potrebbero avvicinarsi molto ai livelli del 2019. Secondo le previsioni di Airport Coincil International l'andamento attuale delle vendite del comparto suggerisce che il tren al rialzo, a livello globale, continuerà a migliorare nel corso della stagione estiva.
Stando alle stime di Aci, riprese da ttgmedia.com, negli aeroporti transiteranno 2,7 miliardi di passeggeri nel corso del secondo trimestre 2 2,9 miliardi nel terzo trimestre. Il volume globale dei passeggeri dovrebbe così arrivare a 8,4 miliardi entro la fine dell'anno, pari al 912% dei volumi del 2019.
Tuttavia c'è un dato da sottolineare e riguarda il trend che stava vivendo il comparto prima della pandemia: nel 2019 la previsione per il settore era di arrivare a 10,2 miliardi di passeggeri nel 2022, quando invece la cifra si è attestata solo a 6,8 miliardi. Il maggior aumento di traffico lo scorso anno lo ha registrato l'Europa, con 2 miliardi di passeggeri, ovvero l'81,1% del 2019.
L'obiettivo
Bisogna tuttavia evidenziare anche che il recupero dei passeggeri che si profila per fine anno rappresenta un traguardo molto più significativo, considerando la siutazione del mercato attuale, rispetto al recupero dei volumi di fatturato e di utili. Questi ultimi due indicatori infatti sono stati 'spinti' anche dall'inflazione generalizzata, mentre dal punto di vista del numero di viaggiatori il comparto aereo mostrava una difficoltà nel soddisfare una domanda in rapidissima crescita. In particolare, la 'scarsità' di posti ha consentito alle compagnie di vendere a prezzi più elevati.
Per il world director general di ACI, Luis Felipe de Oliveira, bisogna comunque mantenere alta l'attenzione, dal momento che le previsioni di crescita del Pil a livello mondiale sono state riviste al ribasso e i prezzi dell'energia restano ben al di sopra dei livelli pre pandemia.
Fonte = TTG ITALIA 19/06/23
Stando alle stime di Aci, riprese da ttgmedia.com, negli aeroporti transiteranno 2,7 miliardi di passeggeri nel corso del secondo trimestre 2 2,9 miliardi nel terzo trimestre. Il volume globale dei passeggeri dovrebbe così arrivare a 8,4 miliardi entro la fine dell'anno, pari al 912% dei volumi del 2019.
Tuttavia c'è un dato da sottolineare e riguarda il trend che stava vivendo il comparto prima della pandemia: nel 2019 la previsione per il settore era di arrivare a 10,2 miliardi di passeggeri nel 2022, quando invece la cifra si è attestata solo a 6,8 miliardi. Il maggior aumento di traffico lo scorso anno lo ha registrato l'Europa, con 2 miliardi di passeggeri, ovvero l'81,1% del 2019.
L'obiettivo
Bisogna tuttavia evidenziare anche che il recupero dei passeggeri che si profila per fine anno rappresenta un traguardo molto più significativo, considerando la siutazione del mercato attuale, rispetto al recupero dei volumi di fatturato e di utili. Questi ultimi due indicatori infatti sono stati 'spinti' anche dall'inflazione generalizzata, mentre dal punto di vista del numero di viaggiatori il comparto aereo mostrava una difficoltà nel soddisfare una domanda in rapidissima crescita. In particolare, la 'scarsità' di posti ha consentito alle compagnie di vendere a prezzi più elevati.
Per il world director general di ACI, Luis Felipe de Oliveira, bisogna comunque mantenere alta l'attenzione, dal momento che le previsioni di crescita del Pil a livello mondiale sono state riviste al ribasso e i prezzi dell'energia restano ben al di sopra dei livelli pre pandemia.
Fonte = TTG ITALIA 19/06/23