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Il 2015 dovrà dare qualche risposta al turismo italiano

Il 2015 dovrà dare qualche risposta al turismo italiano

14 Gennaio 2015
Dubbi che, nella maggior parte dei casi, richiederanno tempo per essere risolti. In apertura d'anno, TTG Italia ha voluto raccogliere le questioni lasciate in sospeso, stilando un catalogo di vicende da tenere sotto osservazione nei prossimi mesi.
Mar Rosso sotto esame
È stata una destinazione chiave per lo sviluppo del turismo e una vera e propria cassaforte per l'intermediazione. Poi, la sequenza di warning (che, di fatto, hanno reso difficili due estati consecutive dell'area) ha frenato la scalata del Mar Rosso. Ora, la zona vuole a tutti i costi riconquistare il suo posto al sole sui banconi delle agenzie. Anche perché i tour operator della Penisola hanno puntato forte su una meta che, per costi e qualità, non ha praticamente rivali. Le alternative al Mar Rosso, i tour operator lo hanno ripetuto in più occasioni, di fatto non esistono. L'inverno in corso non ha ancora sancito la piena ripresa dell'attività, ma gli operatori ci credono, come dimostrano anche gli impegni economici sull'offerta. Il vero banco di prova sarà la prossima estate, con il picco annuale di partenze.
Un'Alitalia rinnovata Az, ancora una volta, non è più la stessa.
Se l'ultimo cambio di proprietà (quello che aveva portato alla creazione di Cai) non aveva visto grossi sconvolgimenti sul fronte dell'offerta, non è stato così con l'arrivo di Etihad. La linea di Abu Dhabi si è già fatta sentire, ancora prima che l'accordo diventasse operativo (lo è, di fatto, solo dal primo gennaio): taglio del domestico, vocazione lungo raggio e addio ad Air One. La reazione dei competitor è stata quasi immediata, con la calata delle low cost estere sulla Penisola, alla ricerca dei passeggeri 'interni' lasciati orfani da Alitalia. Ora bisogna vedere come reagirà il mercato sia alla nuova strategia di business di Az sia all'aumento di offerta delle no frills. Meridiana e Blue Panorama Non c'è pace per i cieli italiani. Se da un lato si attendono gli esiti della strategia di Alitalia in versione Etihad, anche per le altre compagnie tricolori i nodi da sciogliere non mancano. Da un lato Blue Panorama, ancora alle prese con il concordato preventivo, dall'altro Meridiana, le cui vicende hanno riempito le colonne di cronaca nelle ultime settimane. Il vettore dell'Aga Khan sta infatti cercando la sua via per mettere i conti in ordine e tornare competitiva su un mercato sempre più difficile. Probabilmente, il 2015 sarà un anno cruciale per le compagnie italiane, che dovranno dimostrare di essere in grado di mantenere le proprie posizioni e il proprio peso sul settore.
Expo Milano, la grande attesa
Quello che è appena iniziato sarà l'anno dell'Expo di Milano. Sull'evento sono stati versati fiumi di inchiostro, tra entusiasti e critici. Comunque, la Penisola sarà sul palcoscenico internazionale per sei mesi, durante i quali l'incoming italiano dovrà dimostrare di essere all'altezza. Del resto, da quando la minore propensione alla spesa del turismo made in Italy ha messo in difficoltà le aziende, in molti hanno iniziato a guardare alla clientela straniera, convertendosi all'inbound. L'Esposizione sarà un test anche per questo business, che per molti rappresenta un'ancora di salvezza anche (o forse soprattutto) per la distribuzione. Le aspettative, insomma, sono alte.
La biglietteria cambia volto
Si scrive Ndc, si chiama New Distribution Capability. È il progetto portato avanti da Iata, che vuole riscrivere le regole della vendita di biglietti online e in agenzia. I dettaglianti hanno già espresso i loro dubbi, anche perché il nuovo sistema consegna nelle mani del cliente uno strumento simile a quello in dotazione a dettaglianti. Le reazioni sono arrivate anche dai gds, che con il vecchio sistema lavorano tuttora. La concorrenza con il web e le Olta sul fronte della vendita di biglietti si fa sempre più serrata, complici anche le commissioni all'osso riconosciute dai vettori ai dettaglianti. I quali, tuttavia, non sembrano avere l'intenzione di mollare la presa facilmente. Intanto, per le agenzie di viaggi della Penisola arriva anche il passaggio da Sipax a Pico per la biglietteria Trenitalia. Una trasformazione che non tutti i dettaglianti hanno accolto con entusiasmo, manifestando più di un dubbio sul nuovo sistema di booking dedicato ai ticket ferroviari.- di F. Z. - Fonte: TTGItalia