Iata Travel Pass in fase di test con una ventina di compagnie aeree
Sono circa una ventina le compagnie aeree che da marzo sperimenteranno lo Iata Travel Pass, l’app che consente ai passeggeri di archiviare e condividere in modo sicuro i risultati dei vaccini Covid-19 e le registrazioni dei test di cui hanno bisogno per viaggiare all’estero. Lo ha comunicato la stessa Iata ieri, in occasione di un webinar durante il World Aviation Festival, precisando che dopo l’annuncio dello scorso novembre si sta lavorando alacremente per lanciare il Travel Pass. “Attualmente ci sono colloqui con altri 30-40 altri vettori per l’adozione di questa piattaforma digitale per i passeggeri”, ha dichiarato Alan Hayden, responsabile dei prodotti per i passeggeri e la sicurezza. “La nostra priorità è riavviare il sistema del trasporto aereo in sicurezza. In questo modo possiamo dimostrare ai governi che viaggiare è sicuro”.
L’app studiata dalla Iata contiene informazioni su quali test, vaccini e altre misure vengono richieste ai passeggeri prima di viaggiare verso varie destinazioni; un mezzo per registrare il loro stato di salute; e, soprattutto, un modo semplice e coerente a livello internazionale per trasmettere queste informazioni agli addetti delle compagnie aeree e dell’immigrazione.
La speranza è anche quella che il Travel Pass – e più in generale anche altri passaporti sanitari digitali – possano accelerare la transizione verso i cosiddetti viaggi smart, evitando code e altri ritardi negli aeroporti riconducibili a verifiche e controlli manuali. “La nostra visione a lungo termine è che i passeggeri possano fare qualsiasi cosa utilizzando il riconoscimento facciale, dal check-in all’accesso alle lounge frequent flyer fino ai gate di imbarco automatico. Se mai qualcosa di buono rimarrà dall’esperienza del Covid, è che avremo l’infrastruttura e la mentalità giuste per passare al viaggio contactless” ha concluso Hayden.
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 10/02/21
