Iata: tariffe basse e fiducia trainano il trasporto aereo

“Un quadro economico più positivo e tariffe aree più basse sorreggono in modo importante la domanda del mercato turistico aereo nel mese di giugno". E' un quadro positivo quello tracciato da Alexandre de Juniac, direttore generale e Ceo di Iata.

I numeri di giugno sono dalla sua parte anche se il direttore dell'organizzazione internazionale, che rappresenta 265 compagnie aeree e oltre l'80% del traffico aereo globale, avverte: "Con l'aumento dei costi, questa spinta a tariffe più basse potrebbe esaurirsi e situazioni incerte come la Brexit devono essere tenute d'occhio. Ad ogni modo ci aspettiamo che nel 2017 si possa superare la crescita prevista" .

Analizzando i dati del primo mese estivo, per Iata la domanda passeggeri a livello mondiale, misurata in ricavi per chilometro, ha registrato a giugno un progresso del 7,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Stando ai dati, la crescita della domanda nel mese di giugno ha seguito quella del +7,7% già registrata a maggio.

Da gennaio a giugno di quest'anno si è vista una progressione diffusa del traffico aereo. Il load factor medio si è attestato sull'80,7% nella prima parte dell'anno.

Guardando alle macro aeree è andata molto bene l'Africa, la cui capacità internazionale è cresciuta del 6,2% mentre il load factor è salito all'80,6%.

A giugno il traffico dei vettori aerei africani ha avuto un aumento del 9,9% seguito dai vettori latinoamericani con il 9,7%. Bene anche il mercato asiatico, che ha visto nel mese di giugno aumentare il traffico del 9,1%. La capacità è sviluppata nell'area Asia-Pacifico del 7,9% e il load factor è arrivato al 79,3%.

Nonostante le oscillazioni il volume resta in crescita: "Si tratta di ottimi segnali, la domanda di trasporto aereo resta forte e questo darà un importante impulso all'economia globale", conclude de Juniac. – Fonte: Guidaviaggi.it