Iata, il Medio Oriente traina la crescita del traffico aereo

07 Novembre 2016

Traffico aereo internazionale ad ali spiegate nel mese di settembre: secondo il monitoraggio mensile di Iata, infatti, l’indice RPK (ricavi per passeggero/chilometro) è cresciuto del +7% ben oltre la media annuale che era ferma al 4,6%. Un risultato che mostra chiaramente un forte aumento della domanda aerea, cui fa seguito anche una significativa crescita della capacità (+6,6%) e un lieve incremento del load factor (+0,3%).

«La crescita di settembre a domanda passeggeri è indice di un settore in buona salute – ha commentato Alexandre de Juniac, direttore generaledell'associaizone – e mostra come la capacità di recupero dell’aviazione commerciale rispetto alle variabili negative del terrorismo, è molto più incisiva delle aspettative. A fronte di crescenti tensioni geopolitiche e di politiche protezionistiche di alcuni paesi, il traffico aereo civile reagisce con tempestività ed efficacia. Tutto lascia pensare che questo sarà ancora un anno positivo per la performance del settore del trasporto aereo, ma la redditività continuerà ad essere conquistata con molta fatica»

Nel dettaglio la macroregione con la migliore perfomance è risultata ancora una volta il Medio Oriente con un incremento dell’11,5%, seguita da Asia-Pacifico (+8,5%), dall’Africa (+8%) e dal Sud America con un +7%. Mentre risultano contenute, seppur positive, le crescite in Europa (+5%) e negli States (+3,3%). - Fonte:L'AgenziaDiViaggi.it