Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
Iata: i Governi ostacolano la ripresa del traffico internazionale

Iata: i Governi ostacolano la ripresa del traffico internazionale

La domanda di viaggi internazionali e nazionali ha mostrato miglioramenti marginali nel maggio 2021, rispetto al mese precedente, ma il traffico è rimasto ben al di sotto livelli pre-pandemia. La ripresa del traffico internazionale, in particolare, ha continuato a essere ostacolata dalle estese restrizioni di viaggio del governo. Questa è la valutazione della Iata, che indica nella miopia dei governi il freno ad una vera e propria ripresa.

Entrando nello specifico delle analisi Iata: la domanda totale di viaggi aerei a maggio 2021 (misurata in ricavi passeggeri chilometri o RPK) è diminuita del 62,7% rispetto a maggio 2019. Si tratta di un aumento rispetto al calo del 65,2% registrato ad aprile 2021 rispetto ad aprile 2019. La domanda di passeggeri internazionali a maggio è stata dell’85,1% inferiore a maggio 2019, un piccolo aumento rispetto al calo dell’87,2% registrato ad aprile 2021 rispetto a due anni fa. Tutte le regioni, ad eccezione dell’Asia-Pacifico, hanno contribuito a questo modesto miglioramento. 

Ottimismo e delusioni

La domanda interna totale è diminuita del 23,9% rispetto ai livelli pre-crisi (maggio 2019), leggermente migliorata rispetto ad aprile 2021, quando il traffico nazionale è diminuito del 25,5% rispetto al periodo 2019. Il traffico di Cina e Russia continua a essere in territorio di crescita positiva rispetto ai livelli pre-Covid-19, mentre India e Giappone hanno registrato un significativo deterioramento tra nuove varianti ed epidemie.

«Stiamo iniziando a vedere sviluppi positivi, con alcuni mercati internazionali che si aprono ai viaggiatori vaccinati. La stagione estiva dei viaggi nell’emisfero settentrionale è arrivata. Ma è deludente che molti governi non si stiano muovendo più rapidamente per utilizzare i dati per guidare strategie di apertura delle frontiere che aiuterebbero a rilanciare i posti di lavoro nel turismo e riunire le famigli», ha affermato Willie Walsh, direttore generale della Iata.

Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 08/07/21