Iata, febbraio record: traffico aereo +8,6%, ma cala il load factor
Febbraio da record per il trasporto aereo mondiale: secondo il monitoraggio mensile di Iata, il traffico è aumentato dell’8,6%, ben al di sopra della media mensile degli ultimi tempi, mentre l’unico dato in controtendenza risulta essere il load factor che si attesta sul 77,8%, in calo dello 0,7%.
Per Tony Tyler, direttore generale e ceo di Iata, che a giugno verrà sostituito da Alexandre de Juniac: «Sebbene siano dati incoraggianti, vale la pena seguire e capire le ragioni del calo di load factor dovuto a un incremento consistente dell’offerta aerea; una dinamica che tutte le compagnie aeree devono valutare con attenzione per non creare futuri squilibri, decisamente antieconomici. Molto positiva è la crescita della domanda internazionale di passeggeri aumentata del 9,1% rispetto a febbraio 2015».
Nell’analisi per macro-regioni, per la prima volta a guidare le migliori perfomance è l’Africa con un incremento del 12,7%, dovuto alla razionalizzazione delle reti di connettività di molti vettori interni e alla gestione più oculata dell’offerta aerea. Ancora una volta, risultati molto positivi per Medio Oriente e Asia-Pacifico con crescite a doppia cifra, rispettivamente dell’11,3% e dell’11,2%. Segue l’Europa che si attesta sul +7,7%, che rappresenta comunque un ottimo risultato operativo.
Al di sotto della media, invece, la crescita molto contenuta del Nord America, dove il traffico aereo è aumentato solo del 3,6%: un dato dovuto essenzialmente alla policy delle maggiori compagnie statunitensi che si sono concentrate a potenziare il traffico domestico.
A doppia cifra (+10,4%) anche l’aumento del trasporto aereo in America Latina. Interessante la valutazione di Iata sui traffici domestici che risultano tutti in aumento, con picchi notevoli in India, Usa e Cina, a eccezione del Brasile. - Fonte L'AgenziaDiViaggi.it