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I viaggi si acquistano online

I viaggi si acquistano online

Su 13,2 miliardi di transazioni e-commerce, il mondo travel vale il 41% e con le nuove previsioni potrebbe valere 5,5 miliardi di euro quest'anno. Altrettanto positive le aspettative per il 2015, con un +18% di crescita, che fa conquistare all'online quasi un 40% di progressione nel biennio. «La crescita - spiega Liscia - è riconducibile a un aumento della maturazione in campo digitale, ad una massa critica di utenti che favorisce il passaparola e alla grande potenzialità offerta da smartphone e tablet». Nel 2014 il mobile produrrà 1,2 miliardi di euro di vendite e considerando i tablet si arriva a 2,5 miliardi, sui quali il turismo ha un peso del 50%, rileva un'indagine dell'Osservatorio e-commerce.

Tommaso Vincenzetti, direttore marketing e business development di Amadeus Italia, conferma l'aumento dell'utilizzo del cellulare per «la lettura di recensioni, la raccolta di informazioni, il controllo del prezzo. Da New York giunge la notizia che Apple sta adottando schermi più grandi e già dal 2015 lo smartphone potrebbe diventare un borsellino elettronico». Intanto cresce la quota di vendite effettuate con carte di credito prepagate. L'online continua ad attrarre per la ricerca di risparmio, la voglia di autonomia del consumatore.

«Questa estate - commenta Vincenzetti - c'è stato un duplice segnale: è cresciuta del 5,5% la vendita di voli aerei, mentre il settore ricettivo è rimasto stabile, penalizzato dall'extra-ricettivo». Commentando l'andamento dell'estate, Andrea D'Amico, regional director di Booking.com, spiega che «l'Italia si è confermata come una delle destinazioni più richieste dagli utenti a livello mondiale». Rispetto al 2013 Booking.com ha raddoppiato il numero delle strutture in località di mare e per supportare lo sviluppo di questo segmento l'azienda ha aperto un ufficio a Sorrento, «al quale ne seguiranno altri nel Sud Italia».

Il Gruppo Bravofly Rumbo conferma buone performance tra luglio e agosto, con Creta, Maiorca, Malta e Ibiza tra le destinazioni più richieste, un aumento delle prenotazioni anticipate (+5%) e una durata delle vacanze più lunga (+3%). Ora la sfida del gruppo guidato da Fabio Cannavale è «espandere il business dei servizi supplementari (ancillary) per personalizzare l'offerta e rafforzare il peso del mobile come canale di crescita, che nel primo semestre del 2014 ha registrato un +150% di prenotazioni». Lo scontrino medio nel turismo vale 280 euro e la ripartizione dei servizi acquistati online vede al primo posto i trasporti (72%), seguiti da hotel (24%) e pacchetti di viaggio (4%). - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Laura Dominici)