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I prezzi dei biglietti? Per le agenzie on line dipendono dalla carta

I prezzi dei biglietti? Per le agenzie on line dipendono dalla carta

Un comportamento, quello di queste piattaforme, oneroso per i consumatori: dalle nostre simulazioni, infatti, è emerso che la differenza tra chi paga con MasterCard e chi dispone di una carta co-brand Agos/Opodo può arrivare, ad esempio, a 51 euro. Ma non solo. Riservare un prezzo più basso ai soli possessori di una carta, potrebbe favorire quel circuito rispetto agli altri innescando così un comportamento anticoncorrenziale a tutto danno dei consumatori. La replica non si è fatta attendere. eDreams ha reagito soffermandosi, innanzitutto, sulla trasparenza delle informazioni relative ai metodi di pagamento: "Sin dall'avvio della ricerca in home page, il cliente ha la possibilità di indicare nell'apposito menu lo strumento di pagamento che intende utilizzare e quindi conoscere da subito il prezzo della propria prenotazione. È inoltre possibile effettuare questa selezione anche nella pagina che mostra i risultati della ricerca effettuata, pertanto il consumatore può anche in tale fase avere visione sia del prezzo totale maggiormente scontato sia del prezzo totale senza la promozione, comprensivo di tasse aeroportuali e quota di gestione", scrive la società in risposta alla nostra inchiesta.

Tutto vero. Però è innegabile che la scelta di selezionare di default il "metodo di pagamento più economico", come fa eDreams, non aiuta i consumatori a prestare particolare attenzione a quel menu. Per quanto riguarda, invece, la variazione del prezzo finale, da eDreams fanno sapere al Salvagente che "in relazione alle differenti tariffe risultanti dalla ricerca effettuata dal cliente, eDreams precisa che queste derivano dallo sconto totale della propria quota di gestione che viene riconosciuto a coloro che decidono di avvalersi della carta Agos/eDreams". La domanda a questo punto sorge spontanea. A quanto ammonta la quota di gestione? Sul sito eDreams leggiamo che "il prezzo indicato è a persona e non include, tra le altre cose: la quota di gestione eDreams, che comunque sarà compresa fra 5 e 15 euro a persona e a tratta (inclusa la commissione eDreams per la carta di credito), poiché parte della quota dipende dal prezzo finale e dalle variabili che la compagnia aerea fornisce in un passo successivo del processo di prenotazione".

I conti, però se tornano da un punto di vista matematico non lo fanno da un punto di vista di "opportunità". Se diamo uno sguardo alle nostre simulazioni, infatti, vediamo che lo sconto - per chiamarlo con le stesse parole che utilizza eDreams - è ballerino e cambia sempre, anche su tratte analoghe. Prendiamo, ad esempio, le due tratte nazionali considerate nelle nostre simulazioni: sull'acquisto di un volo A/R Torino-Roma , lo sconto è di 20,53 euro per chi paga con la carta Agos/eDreams rispetto a chi possiede MasterCard, Maestro o American Express. Su un Napoli-Catania (sempre A/R), invece, lo sconto arriva a 25 euro. Certo la differenza è minima, però, sarebbe a questo punto auspicabile capire fino in fondo come si compone il prezzo finale e quali sono "le variabili che la compagnia aerea fornisce in un passo successivo del processo di prenotazione". E poi, se la quota di gestione è quel compenso che eDreams riceve a fronte di un servizio - la prenotazione aerea - scontandolo del tutto rinuncia alla parte dei suoi guadagni. Anche se le regole del mercato e della concorrenza ammettono tutto, nei limiti del lecito, è difficile pensare che eDreams faccia a meno della sua parte di guadagno così facilmente.

Tre anni di intervento dell'Antitrust

OPODO

23 febbraio 2011: l'Autorità garante per la concorrenza (Agcm) riscontra la scarsa trasparenza delle informazioni ai consumatori relativamente al prezzo finale del volo o del pacchetto volo+albergo nonché un meccanismo di vendita dell'assicurazione poco chiaro. La multa è di 25mila euro.

21 marzo 2012: viene avviato un procedimento per l'erogazione della sanzione dal momento che, nonostante le modifiche apportate al sito internet, Opodo non ha ancora completato l'attività di ottemperanza alla sanzione precedente.

8 agosto 2012: comminata una sanzione amministrativa di 20mila euro dal momento che Opodo, nella sua attività di intermediazione, continua a non garantire ai consumatori un'informativa chiara e trasparente sui costi.

12 agosto 2013: nuovo procedimento alla luce delle segnalazioni pervenute dalle quali risulta che Opodo ha nuovamente pubblicizzato sul suo sito, sebbene con una nuova veste grafica, proposte tariffarie caratterizzate dalla mancata completezza e chiarezza dell'informativa sul prezzo globale effettivo dei servizi offerti e sulle voci di costo che lo compongono, comprese le spese di prenotazione e il costo per il pagamento con carta di credito, non fornendo quindi ai consumatori una chiara percezione, sin dal contatto iniziale, del costo finale delle offerte realmente disponibili.

20 dicembre 2013: sanzione di 150mila dal momento che - scrive l'Antitrust - il layout del sito internet non appare ancora idoneo a rimuovere le criticità contestate. Infatti, non risulta ancora garantita ai consumatori una chiara percezione, sin dal contatto iniziale, del reale prezzo complessivo delle offerte disponibili e delle voci di costo che lo compongono, comprese le spese di prenotazione e il costo per il pagamento con carta di credito.

EDREAMS

23 febbraio 2011: viene riscontrata scarsa trasparenza delle informazioni ai consumatori, meccanismi di assicurazione dei pacchetti vacanza poco chiari, addebiti su carte di credito non dovuti per transazioni non completate, gestione scorretta dei reclami. Per tali motivi eDreams viene multata per 135mila euro.

11 luglio 2012: l'Autorità avvia un procedimento per l'erogazione della sanzione dal momento che eDreams non ha ancora completato l'attività diottemperanza alla sanzione precedente.

20 novembre 2012: nuova sanzione amministrativa pari a 30mila euro perché - scrive l'Antitrust - "l'attuale veste grafica della home page del sito internet www.edreams.it non appare ancora idonea a rimuovere le criticità sollevate nel provvedimento di avvio del procedimento di inottemperanza. Infatti, non risulta ancora garantita ai consumatori una chiara percezione, sin dal contatto iniziale, del costo globale delle offerte disponibili".

31 luglio 2013: avviato un nuovo un procedimento per irrogazione della sanzione dal momento che eDreams non ha ancora completato l'attività di ottemperanza alla sanzione precedente.

4 dicembre 2013: nella sua decisione l'Antitrust distingue la condotta di eDreams prima e dopo il 27 novembre 2013 sottolineando che solo a partire da questa data le implementazioni apportate alla home page sono tali da garantire un'informazione chiara e trasparente ai consumatori. Per la reiterazione della pratica commerciale scorretta fino al 26 novembre 2013, l'Antitrust irroga una sanzione pari a 50mila euro.

VOLAGRATIS

22 gennaio 2014: l'Antitrust rileva a carico di Volagratis pratiche commerciali scorrette: la prima riguarda la fase promozionale di varie tipologie di offerte nell'attività di intermediazione di servizi turistici (voli, servizi di alloggio, voli+albergo) e, in particolare, l'addebito di ulteriori oneri economici rispetto al prezzo pubblicizzato a titolo di spese di gestione e di pagamento con carta di credito; la seconda relativa al meccanismo di preselezione automatica della polizza "Scacciapensieri" ovvero il fatto che l'utente, nel processo di prenotazione elettronica, viene automaticamente indirizzato (salvo che non si deselezioni) all'acquisto di un prodotto distinto e ulteriore rispetto al servizio turistico; la terza pratica, infine, attiene essenzialmente alla fase della gestione dei reclami, ostacolata dall'omessa predisposizione di un sistema di assistenza clienti facilmente accessibile alternativo al numero telefonico a pagamento, oltre che dalla scarsa chiarezza dell'indicazione dei dati identificativi del professionista. Le sanzioni amministrative irrogate dall'Antitrust a Volagratis sono, rispettivamente, di 120, 55 e 50mila euro. - Fonte: Il Salvagente (di Valentina Corvino)