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I passaporti più potenti del mondo: rivoluzione sul podio

Ha scalzato il Giappone dal gradino più alto del podio. È il passaporto degli Emirati Arabi Uniti il più forte del mondo, in base alla classifica del Passport Index, creata da Arton Capital, che si basa sulla libertà di circolazione e sui viaggi senza visto per i titolari di questo documento.

Un balzo in avanti frutto dell’iniziativa ‘Uae Passport Force’, ideata dal Ministero degli Affari Esteri degli Emirati con l’intento di collocare il passaporto degli Emirati nell’elenco dei cinque più potenti entro il 2021. Un obiettivo raggiunto tre anni prima del previsto, dal momento che a oggi il detentore di questo documento può recarsi in 167 Paesi senza necessità di visto.

Italia medaglia di bronzo
La Germania, che a inizio 2018 aveva occupato il primo gradino del podio, scivola al secondo posto insieme a Singapore, con un solo Paese in meno rispetto al Giappone. L’Italia, invece, si mantiene stabile in terza posizione in compagnia del Paesi del Nord Europa e di Francia, Spagna e Olanda. I passaporti di tutti questi Stati, cui si aggiungono la Corea del Sud e gli Stati Uniti, consentono ai loro cittadini di entrare in 165 Paesi.

Peggio del nostro Paese fa il Giappone, scivolato fuori dal podio e ora quarto con 164 Paesi insieme a Rego Unito e Irlanda.

La svolta dell'Ungheria
Importante, in Europa, il balzo in avanti dell’Ungheria, oggi al quinto posto con 163 Paesi. Da sempre il Paese è noto come il primo del blocco comunista ad aprire le sue frontiere all’Europa occidentale, ma da poco i cittadini ungheresi possono entrare senza visto anche in Stati quali Angola, Australia, Azerbaigian, Benin, Etiopia, Lesotho, Myanmar, Ruanda, Uzbekistan e Vietnam: “Un grande sviluppo positivo per gli ungheresi in termini di miglioramento della mobilità e libertà globale” commenta Armand Arton, fondatore e presidente di Arton Capital.

Ancora ben lontana dalla parte alta la Russia, che tuttavia risale diverse posizioni arrivando al 38esimo posto. Peggio di lei fa la Cina, il cui passaporto è solo 58esimo perché dà libertà di circolazione solo in 75 Paesi.