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I mille volti del turismo

I mille volti del turismo

23 Luglio 2014

Il Centro Studi Cnai fa notare che non possiamo parlare di organizzazione unica del turismo, ma che il territorio si è diversifi cato autonomamente, creando modelli turistici differenti; questo fenomeno, seppur sorto per problemi strutturali e per la mancanza di azioni politiche coordinate, creando una frammentazione del settore turistico, ha dato anche vita a stili turistici che si sono impregnati con le culture dei diversi territori, generando tanti diversi piccoli patrimoni. Così mentre il turismo ha generato nuove imprese e ha permesso la valorizzazione di nuovi posti, la richiesta di lavoratori con particolari competenze professionali è rimasta trasversale. Infatti, l'esigenza di determinate figure professionali è sempre forte, parliamo soprattutto di camerieri, cuochi, pizzaioli, maître, receptionist, sommelier.

Con lo sviluppo del turismo locale vediamo che si sta tornando ad apprezzare le peculiarità di un territorio, con la conseguente rivalutazione di antichi lavori, che rischiano di sparire completamente e che forse, proprio grazie al turismo possono tornare in auge ed essere testimoni della nostra storia. Ed ecco nuovo vita all'artigianato tipico, ai prodotti tipici dell'agricoltura, e alla necessità di lavoratori particolarmente specializzati. La capacità di coordinare e creare sinergie tra le attività turistiche e quelle presenti sul luogo, permette di migliorare lo sviluppo di entrambe, e nel contempo promuovere, rappresentare ma anche tutelare il territorio. Da qui sempre più pregnante l'esigenza per le imprese e per gli enti locali di proteggere la creatività e l'eccellenza italiana.

Il presidente del Cnai Orazio Di Renzo sottolinea l'importanza per le aziende, soprattutto rivolgendosi a quelle locali, di custodire il valore delle risorse umane. Se da un lato l'importanza di tutelare il know-how dell'azienda è sempre alta, dall'altro non si può tralasciare il peso del knowwho. Azienda e lavoratori sono elementi complementari e imprescindibili. «Il turismo apre le porte al lavoro, offre nuove occasioni per tramandare il patrimonio culturale del nostro Paese. Una località turistica seppur piccola è pur sempre un sistema organizzato, grazie all'interazione di più forze che convivono per il buon andamento del settore; quindi bisogna parlare di turismo sostenibile e consapevole, quale strumento che consente di migliorare l'economia del posto, creare occupazione e la qualità della vita dei cittadini». - Fonte: Italia Oggi (di Manola di Renzo)