I Caraibi archiviano il 2019 con una crescita del 4,4%
Il turismo ai Caraibi ha registrato un tasso di crescita del +4,4% nel 2019, secondo l’analisi stilata da ForwardKeys – la società che elabora i dati relativi alla capacità aerea, ricerca volti su oltre 17 milioni di transazioni aeree per giorno – in occasione della Caribbean Hotel and Tourism Association’s Caribbean Pulse che si è svolta a Nassau. I flussi provenienti dai mercati di origine mostrano che a guidare la crescita è stato il Nord America, e in particolare gli Stati Uniti (che rappresentano il 53% del totale visitatori) a +6,5% e il Canada con un +12,2%.
Tra le destinazioni caraibiche preferite spicca la Repubblica Dominicana, che concentra il 29% delle scelte dei viaggiatori, seguita dalla Giamaica con il 12%, Cuba con l’11% e le Bahamas con il 7%. In particolare, anche Puerto Rico ha registrato una crescita significativa con un +26,4%
Sempre la Repubblica Dominicana ha centrato un incremento importante di arrivi dall’Europa continentale: i visitatori dall’Italia hanno visto un +30,3%, gli arrivi dalla Francia un +20,9% e quelli dalla Spagna il +9,5%.
L’arcipelago delle Bahamas, penalizzato dal passaggio dell’uragano Dorian, ha registrato una flessione degli arrivi dai principali mercati di riferimento soprattutto in agosto, ma anche nei mesi successivi. Solo dicembre ha fatto segnare un recupero significativo.
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 24/01/20