GUIDA VIAGGI - LA PREVISIONE DEL WTTC: 2024 DA RECORD PER VIAGGI E TURISMO
05 Aprile 2024
Viaggi e turismo sono destinati a battere tutti i record nel 2024. La previsione del Wttc per l’anno in corso è più che rosea. Il World Travel & Tourism Council prevede, infatti, un anno da record per il travel nel 2024, con il contributo economico globale del settore destinato a raggiungere il massimo storico di 11,1 trilioni di dollari.
Mentre il settore globale supera la prosperità pre-pandemia, il Wttc prevede che 142 Paesi su 185 analizzati supereranno i precedenti record nazionali. In collaborazione con Oxford Economic, l’ultimo Eir del Wttc rivela un settore ricco di opportunità, che sostiene quasi 348 milioni di posti di lavoro a livello globale. Ciò rappresenta un aumento di oltre 13,6 milioni di posti di lavoro rispetto al punto più alto del 2019.
Rappresentando il 9,1% del Pil globale a poco più di 9,9 trilioni di dollari nel 2023, l’impronta finanziaria di viaggi e turismo è stata la più grande dall’anno d’oro dei viaggi nel 2019, superando il suo picco di appena il 4%.
Il settore ha rafforzato la propria forza lavoro di ulteriori 27,4 milioni, portando il totale a quasi 330 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo.
La spesa internazionale è aumentata del 33,1% per raggiungere 1,63 trilioni di dollari, sottolineando una vivace storia di ritorno per molti Paesi in tutto il mondo, con la spesa interna in aumento di oltre il 18% per raggiungere quasi 5 trilioni di dollari. Il 2023 ha posto le basi, dimostrando la passione incrollabile per i viaggi, aprendo la strada a un anno da record nel 2024.
Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha dichiarato: “In un contesto di incertezza, il settore dei viaggi e del turismo rimane una potenza economica globale. Non si tratta solo di battere record, non parliamo più di ripresa: questa è la storia del settore che torna al suo meglio dopo alcuni anni difficili, fornendo una significativa spinta economica ai Paesi di tutto il mondo e sostenendo milioni di persone di posti di lavoro. Tuttavia – avverte – esiste il rischio: abbiamo bisogno che i governi degli Stati Uniti e della Cina sostengano i rispettivi settori nazionali dei viaggi e del turismo. Gli Stati Uniti e la Cina continueranno a soffrire, mentre altri Paesi vedranno il ritorno dei visitatori internazionali molto più velocemente”.
Il settore in forte espansione è destinato a diventare un colosso nella creazione di posti di lavoro, fornendolo a 449 milioni di persone in tutto il mondo. Quasi il 12,2% della forza lavoro alimenterà il settore, dimostrando il ruolo fondamentale dei viaggi e del turismo nell’occupazione globale. Oltre tre quarti dei Paesi analizzati dovrebbe superare il punto più alto del 2019, in termini di contributo al Pil, viaggi e turismo, promettendo prosperità, innovazione e connessione.
Fonte = GUIDA VIAGGI 05/04/24
Ulteriori 770 miliardi di dollari
Secondo l’Economic Impact Research (Eir) 2024 dell’ente globale del turismo, travel & tourism contribuirà con ulteriori 770 miliardi di dollari rispetto al record precedente, affermando la sua autorità come potenza economica globale, generando un dollaro su 10 in tutto il mondo.Mentre il settore globale supera la prosperità pre-pandemia, il Wttc prevede che 142 Paesi su 185 analizzati supereranno i precedenti record nazionali. In collaborazione con Oxford Economic, l’ultimo Eir del Wttc rivela un settore ricco di opportunità, che sostiene quasi 348 milioni di posti di lavoro a livello globale. Ciò rappresenta un aumento di oltre 13,6 milioni di posti di lavoro rispetto al punto più alto del 2019.
La spesa di viaggio
Si prevede che la spesa dei visitatori internazionali arriverà a un passo dal picco del 2019, raggiungendo 1,89 trilioni di dollari, mentre si prevede che i turisti nazionali spenderanno più che in qualsiasi altro anno mai registrato, raggiungendo i 5,4 trilioni di dollari.L’anno scorso
Come mai il 2024 arriverà a risultati così confortanti? A spianare la strada sono stati i dati del 2023. Numeri alla mano, nonostante le incertezze economiche e gli sconvolgimenti geopolitici, il settore dei viaggi e del turismo è fiorente. Con un’iniezione economica di quasi 10mila dollari, il settore ha raggiunto il suo apice pre-pandemia, mostrando la sua resilienza e dimostrando il suo ruolo fondamentale nell’economia globale.Rappresentando il 9,1% del Pil globale a poco più di 9,9 trilioni di dollari nel 2023, l’impronta finanziaria di viaggi e turismo è stata la più grande dall’anno d’oro dei viaggi nel 2019, superando il suo picco di appena il 4%.
Il settore ha rafforzato la propria forza lavoro di ulteriori 27,4 milioni, portando il totale a quasi 330 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo.
La spesa internazionale è aumentata del 33,1% per raggiungere 1,63 trilioni di dollari, sottolineando una vivace storia di ritorno per molti Paesi in tutto il mondo, con la spesa interna in aumento di oltre il 18% per raggiungere quasi 5 trilioni di dollari. Il 2023 ha posto le basi, dimostrando la passione incrollabile per i viaggi, aprendo la strada a un anno da record nel 2024.
Il ritardo di Stati Uniti e Cina
Questa crescita avviene nonostante due dei più grandi mercati turistici del mondo siano in ritardo in termini di spesa dei visitatori internazionali, cioè gli Stati Uniti e la Cina che vedono un ritorno molto più lento della spesa turistica internazionale. L’anno scorso negli Stati Uniti, la spesa dei visitatori internazionali è rimasta più di un quarto al di sotto del picco del 2019, mentre la spesa dei visitatori cinesi è rimasta in calo di quasi il 60%.Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha dichiarato: “In un contesto di incertezza, il settore dei viaggi e del turismo rimane una potenza economica globale. Non si tratta solo di battere record, non parliamo più di ripresa: questa è la storia del settore che torna al suo meglio dopo alcuni anni difficili, fornendo una significativa spinta economica ai Paesi di tutto il mondo e sostenendo milioni di persone di posti di lavoro. Tuttavia – avverte – esiste il rischio: abbiamo bisogno che i governi degli Stati Uniti e della Cina sostengano i rispettivi settori nazionali dei viaggi e del turismo. Gli Stati Uniti e la Cina continueranno a soffrire, mentre altri Paesi vedranno il ritorno dei visitatori internazionali molto più velocemente”.
Viaggi e turismo tra 10 anni
Guardando avanti, il Wttc prevede un futuro promettente per il prossimo decennio, caratterizzato da una crescita robusta. Entro il 2034, il settore potenzierà l’economia globale con la cifra di 16 trilioni di dollari, pari all’11,4% dell’intero panorama economico.Il settore in forte espansione è destinato a diventare un colosso nella creazione di posti di lavoro, fornendolo a 449 milioni di persone in tutto il mondo. Quasi il 12,2% della forza lavoro alimenterà il settore, dimostrando il ruolo fondamentale dei viaggi e del turismo nell’occupazione globale. Oltre tre quarti dei Paesi analizzati dovrebbe superare il punto più alto del 2019, in termini di contributo al Pil, viaggi e turismo, promettendo prosperità, innovazione e connessione.
Fonte = GUIDA VIAGGI 05/04/24