Guevara, Wttc: "Chiudere le frontiere è controproducente"
22 Dicembre 2020
È ovvio: proteggere la salute pubblica è fondamentale. Tuttavia i divieti generalizzati di viaggio non possono essere la risposta: non hanno funzionato in passato e non funzioneranno ora”.
Gloria Guevara, presidente e ceo del Wttc, non ha dubbi: se seguono tutti i protocolli della sicurezza sanitaria i turisti non rappresentano un rischio maggiore degli altri membri della comunità.
Il suo riferimento è al blocco dei viaggiatori provenienti dalla Gran Bretagna, blocco che definisce controproducente e dannoso: “Basterebbe che tutti gli aeroporti del Paese testassero i passeggeri prima della loro partenza - spiega -: questo garantirebbe l’isolamento solo delle persone contagiate dal virus, evitando di fermare tutti i viaggiatori”.
E conclude esortando i governi a semplificare l’accesso ai test rapidi prima della partenza: “Le persone - spiega - non dovrebbero essere scoraggiate dal viaggiare perché semplicemente non possono trovare o organizzare un test in un centro di test o in un laboratorio locale”.
Fonte = TTG ITALIA 22/12/20
Gloria Guevara, presidente e ceo del Wttc, non ha dubbi: se seguono tutti i protocolli della sicurezza sanitaria i turisti non rappresentano un rischio maggiore degli altri membri della comunità.
Il suo riferimento è al blocco dei viaggiatori provenienti dalla Gran Bretagna, blocco che definisce controproducente e dannoso: “Basterebbe che tutti gli aeroporti del Paese testassero i passeggeri prima della loro partenza - spiega -: questo garantirebbe l’isolamento solo delle persone contagiate dal virus, evitando di fermare tutti i viaggiatori”.
E conclude esortando i governi a semplificare l’accesso ai test rapidi prima della partenza: “Le persone - spiega - non dovrebbero essere scoraggiate dal viaggiare perché semplicemente non possono trovare o organizzare un test in un centro di test o in un laboratorio locale”.
Fonte = TTG ITALIA 22/12/20