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Grecia, potenza del turismo

Grecia, potenza del turismo

2013 avanti a due cifre

«E sappiamo bene che il turismo è un punto di forza per portare il Paese fuori dalla crisi, ma è anche un investimento per il futuro, crea lavoro, lega i giovani alle loro origini, aiuta la comunità»: Kiki Boulasidou (nella foto), dal 2013 a capo della sede italiana dell Ente Nazionale Ellenico per il Turismo, ci parla del massiccio impegno istituzionale per sostenere l incoming in Grecia.

Il turismo nel 2013 ha incassato oltre il 18% in più, superando ogni previsione con 17 milioni di arrivi internazionali, anche grazie ai prezzi ancora in leggera discesa, con l inflazione più bassa di tutta l eurozona: 11.2 miliardi di euro i ricavi diretti stimati dagli analisti del WTTC, 28.3 miliardi incluso l indotto, che vuol dire quasi il 17% del Pil e 657mila posti di lavoro.

«Negli ultimi anni  spiega Boulasidou  la crisi ha compresso i prezzi dei servizi, che per contro sono cresciuti in qualità, rendendo molto più competitivo il nostro prodotto. Poi abbiamo avuto una massa mai vista di arrivi dal mercato russo, stimolato da un impegno in cui ci siamo affiancati al nostro ministero degli Esteri. E ora contiamo molto sullo snellimento delle procedure UE per l emissione dei visti ai cittadini extraeuropei.

«Soprattutto  aggiunge Boulasidou  la nostra forza è nella ricchezza e varietà del prodotto, che in una sola vacanza combina tutto: mare, sole, il paesaggio e una storia ricchissima, l enogastronomia che emerge in questi anni, e poi lo sport, il lusso e l avventura. Ce n è per tutti, giovani, coppie, famiglie, anziani. E soprattutto c è la capacità di accogliere tipica del popolo greco».

Rivoluzione digitale

Ma a rilanciare la Grecia è stata anche la rivoluzione digitale innescata dalla crisi. È dello scorso autunno la prima massiccia campagna online pubblico/privata  lanciata dall Enet con SETE, Association of Greek Tourism Enterprises, e con la Hellenic Chamber of Hotels  per promuovere le stagioni di spalla. Ma già nel 2011 c era stata la campagna social dell Enet You in Greece: testimonial tutti veri turisti in vacanza.

E spiega Boulasidou: «con la crisi è cresciuto il turismo indipendente, che sul web cerca novità e risparmio. Così hanno imparato a presentarsi online i piccoli imprenditori con le loro offerte per il cliente finale, come fanno i grandi gruppi. Tutto questo, insieme all impegno dell Enet ha conquistato alla Grecia una forte visibilità in rete, e un alto gradimento sui social».

Atene ospita TBEX

La crisi ha messo fine alla concorrenza feroce in cui a suon di sconti si dissanguavano le olta greche, e il crollo della domanda interna ha costretto le imprese a cercare clienti all estero. Così il greco E-Travel group è sbarcato in Russia con Trip.ru; e Travelplanet24 con il marchio Tripsta ora è su 30 mercati, anche Sudafrica e Nuova Zelanda. E sono solo i top player nell avanzata digitale ellenica, con le startup finanziate dai venture capital: come Incrediblue, per skipper e turisti naviganti, a Dopios (che vuol dire locale), e perfino le app B2B come Discoveroom. Atene ospiterà in ottobre TBEX, il più vasto meeting del mondo di travel blogger e professionisti dell e-travel.

In Italia la campagna con gli operatori

Tuttavia in Italia l Enet prepara una nuova campagna di comunicazione, «con i tour operator specializzati  dice Boulasidou  e con iniziative per le agenzie di viaggi, che per vendere la Grecia devono conoscere il prodotto. Noi siamo qui per loro, con una meta che è per intero un prodotto eccezionale. Gli Italiani prediligono le isole perché non conoscono bene l entroterra».

«L Europa crede nel turismo»

La Grecia è anche nel pieno del suo semestre di presidenza dell Unione Europea: «Pochi giorni fa  riporta Boulasidou  abbiamo ospitato al Museo dell Acropoli di Atene l incontro informale dei ministri del Turismo della UE. Si è parlato di strategie per la promozione del Turismo costiero e del Turismo marino, in un progetto per conservare all Europa lo status di prima meta turistica al mondo. Sono in cantiere provvedimenti finanziari per le PMI, l avvio di un dialogo europeo per crociere e porti, sviluppo del turismo marino, costiero, dell ecoturismo di lungo periodo, strategie di vendita e industriali. L Europa insomma crede nel turismo, anzitutto per il risanamento della nostra economia».

Forse considerano anche questo gli analisti di Wttc, secondo i quali il contributo del turismo al Pil greco crescerà di un altro 3% abbondante quest anno, e allo stesso ritmo fino al 2024, quando frutterà oltre il 19% del Pil e quasi 42 miliardi di ricavi, con 850mila addetti. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Marina Firrao)