GlobalData: il Covid non spaventa più, ma la piena ripresa sarà solo nel 2025
Repressa per oltre due anni, la domanda di viaggi si sta riaccendendo, nonostante in molti Paesi l’emergenza sanitaria non si possa dire ancora conclusa, ma per tornare ai livelli pre-pandemici occorrerà aspettare ancora fino al 2025.
A sostenerlo è GlobalData, che su scala globale prevede che quest’anno le partenze raggiungeranno il 68% dei livelli pre-Covid. “La ripresa è palpabile e accelererà nel 2023 – spiega Hannah Free, Travel and Tourism Analyst di GlobalData -. Per il prossimo anno, infatti, il dato delle partenze dovrebbe salire all'82%, per poi passare al 97% nel 2024, prima di riprendersi completamente entro il 2025, quando stimiamo si arriverà al 101% rispetto ai livelli del 2019”.
Meno timori per il Covid-19
Un dato, però, è certo: tra l'allentamento delle restrizioni di viaggio e l'aumento del tasso di vaccinazione la preoccupazione per il Covid-19 sembra diminuire con la ripresa dei viaggi internazionali e i turisti sembrano abituarsi all’idea di dover convivere con il virus. Secondo un sondaggio condotto da GlobalData e riportato da TravelDailyNews, infatti, il 57% degli intervistati dichiara di non essere preoccupato o di esserlo poco per la diffusione della malattia.
Fonte = TTG ITALIA 30/06/22
A sostenerlo è GlobalData, che su scala globale prevede che quest’anno le partenze raggiungeranno il 68% dei livelli pre-Covid. “La ripresa è palpabile e accelererà nel 2023 – spiega Hannah Free, Travel and Tourism Analyst di GlobalData -. Per il prossimo anno, infatti, il dato delle partenze dovrebbe salire all'82%, per poi passare al 97% nel 2024, prima di riprendersi completamente entro il 2025, quando stimiamo si arriverà al 101% rispetto ai livelli del 2019”.
Meno timori per il Covid-19
Un dato, però, è certo: tra l'allentamento delle restrizioni di viaggio e l'aumento del tasso di vaccinazione la preoccupazione per il Covid-19 sembra diminuire con la ripresa dei viaggi internazionali e i turisti sembrano abituarsi all’idea di dover convivere con il virus. Secondo un sondaggio condotto da GlobalData e riportato da TravelDailyNews, infatti, il 57% degli intervistati dichiara di non essere preoccupato o di esserlo poco per la diffusione della malattia.
Fonte = TTG ITALIA 30/06/22