Gli operatori. Appello al governo. «Troppi gli sprechi delle Regioni»
«È cruciale - aggiunge - far avanzare il più rapidamente possibile la Riforma del Titolo V nel senso di trasferire il turismo dalla attuale inefficace e dispendiosa competenza esclusiva delle Regioni alla competenza esclusiva dello Stato e del Governo centrale. Solo così potremo contare su una reale visione paese e capacità di confronto e competizione nel mercato turistico mondiale».
Un punto chiave riguarda l'aumento dell'efficacia delle risorse. Urgente «una gestione unitaria dei consistenti budget di spesa oggi distribuiti tra le Regioni - sottolinea il presidente di Federturismo-Confindustria -, permettendo significative economie ed efficienza di spesa per consentire una riduzione del carico fiscale sul lavoro e sulle imprese».
Insomma, «se si vuole dare inizio alla rinascita italiana occorre intervenire per la crescita e l'impresa, con misure che agiscano sui problemi strutturali - aggiunge Iorio -, abbandonando inutili difese corporative e le ampie sacche di elusione e evasione fiscale e di assenza di tutela del consumatore e dei lavoratori». Affinché il nostro Paese cresca in visibilità - aggiunge Iorio - e sia più facilmente raggiungibile è ora importante che il
Governo intervenga sui nodi irrisolti tra cui la tassa di soggiorno che deve essere più equa non potendo gravare solo sulle strutture alberghiere: «Da tempo chiediamo la sua trasformazione in city tax e che venga applicata a tutte le imprese del turismo prevedendo di destinare il 50% del gettito ad investimenti per la salvaguardia, fruibilità e attrattività dei territori. Infine bisogna realizzare una politica fiscale e finanziaria che agevoli l'impresa turistica sul mercato internazionale». Un importante segnale positivo è l'attenzione e l'azione del Fondo Strategico Italiano di intervento nel settore, con una visione industriale e aperta all'eccellenza operativa internazionale per valorizzare il nostro patrimonio ed aumentare l'attrattività del Paese. - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Vincenzo Chierchia)