Gli europei e i viaggi, gli italiani sono i turisti più ostinati: i dati del report Etc
L’industria del travel sa resistere a tutte le avversità e il desiderio di viaggiare è più forte anche delle difficoltà economiche. A confermarlo è l’ultimo rapporto della European Travel Commission (Etc), da cui si evince anche un altro particolare di non poco conto: gli italiani, insieme agli spagnoli, sono i viaggiatori più ostinati.
Il sondaggio ‘Monitoring Sentiment for Domestic and Intra-European Travel’ lo dice chiaramente: se il 68% degli europei intervistati prevede di viaggiare da oggi a marzo 2024 (in leggero calo di 2 punti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), ben il 75% degli italiani sta pianificando un viaggio, con una percentuale analoga a quella degli spagnoli, cui fanno seguito gli inglesi e i polacchi al 73%.
Priorità alle spese di viaggio
Nonostante tutto, dunque, "i viaggiatori europei continuano a dare priorità alle loro spese di viaggio, malgrado le continue preoccupazioni sull’aumento dei costi e le difficoltà economiche - commenta Miguel Sanz, presidente di Etc -. Il trend attuale getta una luce positiva per il turismo europeo anche per i prossimi mesi, dimostrando la sua resilienza alle sfide economiche globali”.
I costi preoccupano, ma non frenano i turisti
In effetti il 22% degli intervistati, come riporta TravelDailyNews, ha indicato l’aumento dei costi come la principale preoccupazione nel momento della pianificazione di un viaggio, mentre il 16% è preoccupato per le proprie finanze personali. Di conseguenza è sempre maggiore l’attenzione al contenimento dei costi: il 22% degli intervistati dice di essere interessato ai viaggi fuori stagione, il 13% considera di visitare destinazioni più convenienti e un ulteriore 13% prevede di approfittare delle prenotazioni anticipate di voli e attività.
Al momento del sondaggio, poi, solo il 22% dei viaggiatori aveva prenotato, mentre il 23% aveva lasciato aperte alcune opzioni per il trasporto o l’alloggio. Ciò potrebbe indicare il desiderio di beneficiare delle offerte last minute.
Budget in aumento
D’altro canto, però, nonostante tutte queste preoccupazioni finanziarie gli europei nutrono ancora un grande entusiasmo per i viaggi. Il 71% di loro, infatti, intende mantenere o aumentare il budget abituale per i viaggi nei prossimi mesi. L’intenzione di effettuare più viaggi è elevata (54%) e il numero di europei che prevede di spendere più di 1.500 euro per viaggio è salito in modo significativo (+7%) rispetto allo scorso anno.
Si fanno, infine, spazio le preoccupazioni ambientali. Sebbene, infatti, i voli rimangano la scelta migliore per la metà degli intervistati (50%), un numero crescente di europei sta optando per modalità di trasporto più ecologiche. Il 17% dei viaggiatori europei intervistati da Etc prevede di prendere un treno o un autobus durante il prossimo viaggio, un notevole aumento del 5% rispetto all'anno precedente. Nel frattempo, il numero di persone che intendono guidare durante le vacanze è diminuito del 7%.
“Per trarre il massimo vantaggio dall’aumento della fiducia dei consumatori – conclude Miguel Sanz – i player di settore devono monitorare attentamente e anticipare i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, adeguando di conseguenza i propri prodotti”. S.G.
Fonte = TTG ITALIA 01/11/23
Il sondaggio ‘Monitoring Sentiment for Domestic and Intra-European Travel’ lo dice chiaramente: se il 68% degli europei intervistati prevede di viaggiare da oggi a marzo 2024 (in leggero calo di 2 punti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), ben il 75% degli italiani sta pianificando un viaggio, con una percentuale analoga a quella degli spagnoli, cui fanno seguito gli inglesi e i polacchi al 73%.
Priorità alle spese di viaggio
Nonostante tutto, dunque, "i viaggiatori europei continuano a dare priorità alle loro spese di viaggio, malgrado le continue preoccupazioni sull’aumento dei costi e le difficoltà economiche - commenta Miguel Sanz, presidente di Etc -. Il trend attuale getta una luce positiva per il turismo europeo anche per i prossimi mesi, dimostrando la sua resilienza alle sfide economiche globali”.
I costi preoccupano, ma non frenano i turisti
In effetti il 22% degli intervistati, come riporta TravelDailyNews, ha indicato l’aumento dei costi come la principale preoccupazione nel momento della pianificazione di un viaggio, mentre il 16% è preoccupato per le proprie finanze personali. Di conseguenza è sempre maggiore l’attenzione al contenimento dei costi: il 22% degli intervistati dice di essere interessato ai viaggi fuori stagione, il 13% considera di visitare destinazioni più convenienti e un ulteriore 13% prevede di approfittare delle prenotazioni anticipate di voli e attività.
Al momento del sondaggio, poi, solo il 22% dei viaggiatori aveva prenotato, mentre il 23% aveva lasciato aperte alcune opzioni per il trasporto o l’alloggio. Ciò potrebbe indicare il desiderio di beneficiare delle offerte last minute.
Budget in aumento
D’altro canto, però, nonostante tutte queste preoccupazioni finanziarie gli europei nutrono ancora un grande entusiasmo per i viaggi. Il 71% di loro, infatti, intende mantenere o aumentare il budget abituale per i viaggi nei prossimi mesi. L’intenzione di effettuare più viaggi è elevata (54%) e il numero di europei che prevede di spendere più di 1.500 euro per viaggio è salito in modo significativo (+7%) rispetto allo scorso anno.
Si fanno, infine, spazio le preoccupazioni ambientali. Sebbene, infatti, i voli rimangano la scelta migliore per la metà degli intervistati (50%), un numero crescente di europei sta optando per modalità di trasporto più ecologiche. Il 17% dei viaggiatori europei intervistati da Etc prevede di prendere un treno o un autobus durante il prossimo viaggio, un notevole aumento del 5% rispetto all'anno precedente. Nel frattempo, il numero di persone che intendono guidare durante le vacanze è diminuito del 7%.
“Per trarre il massimo vantaggio dall’aumento della fiducia dei consumatori – conclude Miguel Sanz – i player di settore devono monitorare attentamente e anticipare i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, adeguando di conseguenza i propri prodotti”. S.G.
Fonte = TTG ITALIA 01/11/23