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Gli attacchi al turismo non frenano i bilanci dei big player

Gli attacchi al turismo non frenano i bilanci dei big player

La questione sicurezza e i problemi economici del mercati chiave non stanno avendo ripercussioni negative sui conti dei maggiori player di settore. Lo dimostrano i casi di Tui Group e Thomas Cook, che sembrano attraversare relativamente indenni le turbolenze di questo periodo.

La prova è nelle cifre: nel terzo trimestre dell’anno fiscale Tui, che con un fatturato 2015 di 20 miliardi di euro è il più grande tour operator del mondo, ha registrato un utile ante imposte di 116,5 milioni di euro, il 35 per cento in più rispetto agli 86,4 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente.

Nessuna ripercussione dalla Brexit
Grazie anche al riposizionamento della propria capacità lontano dal Mediterraneo orientale e dal Nord Africa, orientandola soprattutto sulla Spagna, l’operatore riporta, per quest’estate, prenotazioni in linea con quelle del 2016 e ha venduto l’87 per cento della sua offerta. Nemmeno il recente voto favorevole alla Brexit, che ha sollevato negli analisti il dubbio su una possibile recessione in uno dei maggiori mercati del Vecchio Continente, sembra aver lambito i conti dell’operatore: “Per ora - conferma il ceo di Tui Fritz Joussen - non riscontriamo alcun rallentamento nelle prenotazioni, neanche in seguito al risultato del referendum”.

Estate all'insegna della stabilità
Per quanto riguarda, invece, l’inglese Thomas Cook, nonostante i suoi indicatori non siano allo stesso livello di quelli di Tui, sta affrontando il trimestre più cruciale, quello finale che termina il 30 settembre, con una posizione relativamente stabile rispetto ai gravi problemi finanziari di qualche anno fa. La previsione del player è, infatti, arrivare a fine estate con l’81 per cento di prodotto venduto. “La realtà - concludono i ricercatori di Morgan Stanley - è che in questo periodo difficile gli operatori turistici si stanno dimostrano più resistenti delle compagnie aeree”. - Fonte: TTGItalia.com