Giordania, già 56mila turisti dall’Italia. È il primo mercato Ue
Ad aprile 11.240 italiani hanno visitato la Giordania, per un totale di 55.901 arrivi nei primi quattro mesi del 2023. Il mercato italiano si consolida al primo posto assoluto in Europa come arrivi nel Regno Hashemita, distanziando paesi come Germania e Francia che, con circa 35.000 arrivi ciascuno, si collocano rispettivamente al secondo e al terzo posto per arrivi in Europa.
Il successo della destinazione tra i turisti italiani è riconducibile all’offerta diversificata, che al turismo culturale e religioso, ha affiancato proposte per fare turismo attivo, con percorsi come il Jordan Trail e il Jordan Bike Trail, oltre 600 km da percorrere a piedi e in bicicletta.
C’è inoltre il turismo benessere, soprattutto sul Mar Morto, grazie alle proprietà curative dei sali e dei fanghi impiegati nei trattamenti proposti da strutture ricettive e resort di catene internazionali.
Un ruolo fondamentale nell’incremento degli arrivi dall’Italia lo giocano i collegamenti aerei di Royal Jordanian e di tre compagnie low cost da cinque aeroporti italiani (Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bologna, Venezia Marco Polo e Venezia Treviso).
I risultati raggiunti si devono anche alla strategia di promozione del Jordan Tourism Board, che ha puntato su campagne di comunicazione al pubblico e su iniziative di co-marketing con diversi tour operator italiani, che comprendono sia attività B2C che azioni rivolte al trade.
Il Regno Hashemita sta propondendo, inoltre, eventi e iniziative di richiamo internazionale, come il concerto del maestro Riccardo Muti che si svolgerà nel teatro romano di Jerash, la “Pompei d’Oriente”, domenica 9 luglio, organizzato dal Ravenna Festival in collaborazione con il Ministero della Cultura della Giordania e il Jordan Tourism Board.
Fonte = L'AGENZIA DI VIAGGI 07/06/23