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Giappone: domanda internazionale in crescita del 47,1%

Giappone: domanda internazionale in crescita del 47,1%

09 Marzo 2016

Numero record di passeggeri dall’Italia, 103.200 nel 2015, per un incremento del 28,1%, il più alto in Europa

É il Giappone il fenomeno del mercato turistico di quest’anno: con una domanda internazionale in crescita del 47,1%, un numero record di passeggeri dall’Italia, 103.200 nel 2015, per un incremento del 28,1%, il più alto in Europa, il Paese del Sol Levante in questo momento è sulla vetrina del comparto turistico mondiale.

La domanda: dal tailor made ai tour di gruppo

E la domanda sembra non conoscere battute d’arresto: dalle proposte tailor made ai tour di gruppo con guida parlante italiano, dalle formule free a quelle inclusive di esperienze legate al Giappone più autentico, i tour operator si impegnano su ogni fronte per rispondere all'interesse che la destinazione esercita sul pubblico italiano.

I punti a favore

Con la svalutazione dello yen degli scori due anni e una maggiore sensibilità nei confronti del turista straniero, il Giappone si è reso più alla portata del turista italiano, che ne ha ormai rilevato i plus (sicurezza; eccellenza dei servizi e omotenashi, l’accoglienza tipica giapponese; cura del verde e bellezze paesaggistiche; esperienze tradizionali uniche e washoku, la cucina giapponese) e rivalutato gli stereotipi (i costi eccessivi di un viaggio in Giappone, smentiti dalla corrente offerta che include proposte anche a meno di 3.000 euro). Ecco, quindi, che il Giappone si pone quale destinazione aperta a tutti: dalle coppie di professionisti ai giovani, con qualche limitazione di budget, dalle famiglie con bambini ai senior fino ai viaggi di nozze, target decisivo. 

Le iniziative

Il 2016 vedrà il Giappone protagonista su più fronti: da un lato, continueranno le iniziative dell’Ente sul nostro mercato, che lo vedranno impegnato principalmente nella formazione dedicata ai tour operator e agli agenti di viaggi e nella creazione di alleanze strategiche con le compagnie aeree e gli operatori, per proporre voli e tour a tariffe concorrenziali, così da renderlo sempre più facilmente raggiungibile e “vicino”. Dall’altra, sul piano istituzionale e culturale, sarà oggetto di numerosi eventi e iniziative su tutto il territorio italiano a celebrare il 150esimo anniversario dall’inizio dei rapporti diplomatici tra i nostri due Paesi.

Cosa piace agli italiani

Tra le località preferite dagli italiani, che esplorano nella maggioranza per la prima volta la destinazione, oltre a Tokyo, la capitale in continua evoluzione, c’è la storica Kyoto, le Alpi giapponesi custodi di tradizionali villaggi - Shirakawa go e Gokayama – e gli antichi borghi feudali di Takayama e Kanazawa; la bellezza evocativa di Hiroshima e Mijyajima.

Il turista repeater d’altro canto, oppure con a disposizione qualche giorno in più rispetto alle classiche due settimane opterà per la natura selvaggia e variegata di Hokkaido, l’estremo Nord,  per la particolarità di Shikoku, un insieme di piccole isole collegate tra loro da ponti e custodi di itinerari originali legati all’arte contemporanea o alla spiritualità, per il Kyushu -  vulcani in attività, litorali rocciosi e verdeggianti e onsen – e infine Okinawa. Il Paese delle più antiche tradizioni, offre templi, ma anche l’esperienza dei bagni pubblici nelle “onsen”, fonti termali all’aperto o al coperto gestite dalle municipalità, o da privati, in aree attorno alle città. E anche i “ryokan”, i tipici alberghi giapponesi dove si scopre l’arte dell’accoglienza giapponese e la cucina tradizionale. - Fonte: GuidaViaggi.it