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Gerusalemme differenza i target turistici

Gerusalemme differenza i target turistici

19 Novembre 2018

Mice, congressi, giovani coppie e famiglia. Sono i nuovi segmenti su cui punta la destinazione, non solo turismo religioso

La città di Gerusalemme sta puntando molto su altri segmenti di turismo oltre al tradizionale religioso. "Vogliamo attrarre settori quali il mice e i congressi. La destinazione offre diverse sistemazioni in termini di hotel e sale riunioni e location originali per gli eventi aziendali. Inoltre le distanze rendono più semplice per esempio dopo una riunione organizzare una visita guidata e attività culturali" ha spiegato Elisa Eterno che rappresenta in Italia Jerusalem Development Autorithy presso Interface Tourism Italia. La città vede un panorama di hotellerie in evoluzione, per esempio sono numerosi i boutique hotel nati negli ultimi anni.

La domanda su Gerusalemme negli ultimi 15 mesi è andata molto bene. Complice anche una situazione politica più stabile nell'area. " Da gennaio a settembre hanno soggiornato in città oltre 15.300 italiani, + 57% rispetto allo scorso anno. E tali numeri considerano solo chi ha dormito negli hotel dell'Associazione albergatori, non include i pellegrini, altri hotel e airbnb" ha precisato Eterno

"E' venduta molto dai tour operator- ancora Eterno-. Anche il venir meno di altre destinazioni nell'area mediorientale ha favorito Israele e la città di Gerusalemme come meta turistica". Il prodotto legato alla città si è evoluto sia come offerta che come domanda: "I tour operator ci chiedono di proporre attività alternative nella città, per esempio per le famiglie oppure per le coppie giovani. Tanti usano Gerusalemme come base per andare sul Mar Morto e il Negev" ha aggiunto Eterno.

FONTE = Guida Viaggi